Arise: A Simple Story, annuncio allo State of Play,
La vita è bella e spaventosa ...
di Alessandro
La nostra avventura comincia laddove finisce quella di molti. Su una pira. Il personaggio che controlliamo si sveglia nel limbo, con una luce misteriosa che sembra chiamarlo dalla cima di un monte innevato. Il suo viaggio si rivelerà essere un viaggio dolce amaro attraverso la sua vita passata. Rivivrà così momenti felici ma anche tragedie devastanti una volta ancora. Se non sembra abbastanza, vedrete quanto è straordinario il dono che ha di piegare il tempo al suo volere.
Quello che lo studio Piccolo ha cercato di ottenere con Arise è stato rendere l'odissea del protagonista una cosa memorabile e che potesse sorprendere in continuazione il giocatore. Hanno trasformato la ricca esperienza di vita del protagonista in bellissimi paesaggi che muteranno a seconda dello stato emotivo in cui noi giocatori, si presume, dovremmo trovarci durante il gioco, nel vagare attraverso diversi ambienti che rifletteranno, a loro volta, il tono della narrazione. Con lo svolgersi della storia, il potere che il personaggio che controlliamo ha di manipolare il tempo cambierà per adattarsi al particolare momento che staremo rivivendo.
In Arise non si sa mai cosa c'è dietro l'angolo. Dovremo goderci al massimo i bei momenti sapendo che potrebbero non durare e sopportare le durezze lavorando per superarle. Per farla semplice... è la vita, no? E' bella e spaventosa allo stesso tempo.
Arise: A Simple Story uscirà per Playstation 4 e PC il 3 dicembre.