Master Detective Archives Rain Code - Recensione
Un'avventura investigativa sovrannaturale dagli autori di Danganronpa!
di Mistral
Master Detective Archives è una visual novel che unisce esplorazione e investigazione, quindi aspettatevi tanto testo, indizi nascosti e molti minigiochi assurdi che permettono alla trama di avanzare. I misteri sono complessi e gli imprevisti e gli sviluppi inattesi sono all’ordine del giorno, come nelle altre opere di Kazutaka Kodaka. Diffidate di chiunque, raccogliete le prove e ascoltate i consigli di Shinigami per arrivare al cuore della verità. Chiunque abbia giocato alla serie di Danganronpa, sa già cosa aspettarsi: finti indizi, depistaggi e sottotrame renderanno anche il caso all’apparenza più lineare un inferno! I giocatori più sagaci potranno magari arrivare alla soluzione prima del previsto, ma svelare tutti i dettagli dei delitti e capire la mente contorta dei colpevoli sarà la vera sfida. Per coloro che invece non fossero abituati a questa tipologia di gioco, Master Detective offre un lungo tutorial (l'intero capitolo 0) nel quale verranno spiegati i passaggi dell’investigazione e le astuzie da utilizzare per risalire al colpevole. Per non perdere nessuna traccia, potrete in ogni momento risentire i dialoghi e controllare gli indizi e i profili dei sospetti dal menu principale. In questa visual novel sarete obbligati a prestare grande attenzione alla storia, agli indizi presentati e a tutte le contraddizioni. Le soluzioni degli enigmi, proprio come in Danganronpa, potranno sembrare assurde ma ricordate Sherlock Holmes: “Una volta eliminato l'impossibile ciò che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità”.
Yuma Kokohead è un ragazzino che si ritrova senza memoria nella stazione del treno Amaterasu, l’unico mezzo in grado di raggiungere Kanai Ward, una città avvolta dal mistero e sotto protezione della potente Amaterasu Corporation. Tra gli effetti personali di Yuma, un documento garantisce che lui sia in realtà un Master Detective, un investigatore brillante di una organizzazione mondiale che invia i suoi membri per risolvere i misteri più intricati. Salito di corsa sul treno, Yuma incontra altri presunti detective, tutti dotati di un potere misterioso chiamato Forte Potenziale. Il viaggio non sarà affatto tranquillo e questo è solo l’inizio! Vi aspettano assassinii, scontri con malviventi e rocambolesche avventure. Al vostro fianco avrete Shinigami, una dea della morte che vi perseguita, nel bene e nel male. Alleata preziosa, può prendere l’aspetto di un adorabile ed espressivo fantasmino rosa (con lo stesso ruolo della mascotte sadica Monokuma di Danganronpa) oppure di una ragazza sexy e sadica vestita di nero e armata di falce. Senza memoria, solamente la vostra missione è chiara: investigare il grande mistero che si cela a Kanai Ward e soprattutto sopravvivere, diffidando persino dei vostri più stretti alleati.
Due principali fasi di gioco si alternano in Master Detective Archives: l’esplorazione con annessa investigazione di Kanai Ward e quella del Labirinto dei Misteri. La città illuminata dai neon e gli altri luoghi che visiterete andranno indagati a fondo: parlate con tutti i testimoni e scovate i vari indizi sui luoghi del crimine. Nelle strette viuzze potrete imbattervi in missioni secondarie, che potranno essere completate solamente nel capitolo in cui sono apparse, ma non preoccupatevi: tutti i capitoli potranno essere rigiocati una volta completati. Le vostre indagini aumenteranno il vostro livello di Master Detective: accumulerete punti abilità per ottenere bonus durante i Labirinti, come vita extra e aiuti da Shinigami durante i minigiochi. Tramite la mappa, potrete passare agilmente da una località all'altra per procedere con le vostre investigazioni. La città è disseminata di indizi e di nemici e solamente i migliori detective potranno uscirne vivi!
I Labirinti del Mistero, invece, sono manifestazioni fisiche e psichedeliche degli enigmi nei quali vi imbatterete. Shinigami vi darà delle chiavi, indizi che vi permetteranno di avanzare nella vostra investigazione. Una volta entrati, dovrete attraversare lunghi corridoi e battervi contro nemici, i Fantasmi del Mistero, che cercheranno di depistarvi o di accusarvi ingiustamente di crimini che non avete commesso. Per avanzare, dovrete superare alcuni minigiochi che richiederanno ingegno e buoni riflessi. Il Ragionamento Mortale è una battaglia nella quale dovrete schivare le frasi che contengono dichiarazioni false e abbattere a colpi di spada quelle che contengono contraddizioni. Nella vostra spada potrete equipaggiare di volta in volta indizi differenti, coerenti con l’accusa per poter prevalere nello scontro. Negli Enigmi di Shinigami, invece, oltre a contenere un bel po’ di fanservice della bella Shinigami in costume da bagno, dovrete ricostruire una parola a partire da lettere sparse per creare un nuovo indizio e avanzare nella vostra ricerca della verità. Ma attenzione! Sbagliare nei minigiochi ridurrà la vostra vita e rischierete così di ottenere un punteggio basso una volta terminato il dungeon o addirittura di dover ricominciare il labirinto da capo. Il labirinto stesso, poi, potrà indurvi in inganno, facendovi scegliere fra differenti opzioni sbagliate, per allontanarvi dalla soluzione del caso. Molti minigiochi risulteranno familiari ai giocatori di Danganronpa, mentre uno in particolare, Shinigami GDA, è un omaggio ad Attack on Titan: a cavallo di una gigantesca Shinigami, dovrete abbattere mura e schivare ostacoli per arrivare al cuore della verità!
Graficamente, Master Detective Archives: Code Rain presenta i vantaggi di una visual novel e gli svantaggi della Switch. A differenza di Danganronpa (quasi completamente in 2D), qui troveremo modelli in 3D e in 2D a seconda delle situazione. Mentre la parte in due dimensioni mantiene una qualità elevata, con illustrazioni ricche di dettagli che valorizzano la caratterizzazione dei personaggi, la parte 3D ha degli alti e bassi. I modelli sono abbastanza dettagliati, ma alle volte lo schermo intero appare come sgranato (o sfocato), marcando una forte differenza con il testo e i ritratti dei personaggi. La città è godibile esteticamente e ricca di dettagli da scoprire. Il design dei personaggi è appariscente e fuori dalla norma, esattamente come in Danganronpa: preparatevi a vestiti e copricapi assurdi! Un’altra nota negativa riguarda i caricamenti, alle volte troppo lenti.
Il gioco è completamente doppiato in giapponese e in inglese: entrambi sono di altissimo livello e rendono perfetta l’immersione nella storia. Personalmente, ho trovato le voci inglesi, soprattutto quella di Yuma, più ricche di espressività, mentre Shinigami risulta adorabilmente sadica in entrambe le versioni. Il testo è invece disponibile in molte lingue, tra le quali l’italiano: sarà così possibile per tutti di godere della profonda trama di Master Detective Archives senza barriere linguistiche. Tutto è tradotto, comprese le frasi del minigioco Ragionamento Mortale. La storia principale del gioco dura una trentina di ore.
Considerazioni Finali
Master Detective Archives è un’ottima visual novel, che unisce divertimento, investigazione e personaggi assurdi. Fin dalle prime ore di gioco verrete catturati dal magnifico doppiaggio in inglese o giapponese e dalla trama ricca di colpi di scena. Scovate gli indizi nascosti, non fidatevi delle apparenze e arrivate al cuore del mistero accompagnati dalla sadica quanto adorabile Shinigami. Questa nuova IP ci da grandi speranze per futuri nuovi capitoli, grazie ad un mondo variegato e alla presenza di numerosi altri misteri da risolvere. Il gioco è completamente localizzato in italiano e vi garantirà tante ore di divertimento e di investigazioni fuori dal comune.
Versione testata su Nintendo Switch.
Versione testata su Nintendo Switch.