Recensione
Black Butler
7.0/10
Recensione di Alice Liddle
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Probabilmente il fatto che ho letto prima il manga ha influenzato di molto il giudizio, ma l'anime non è riuscito a ricreare appieno le sensazioni della versione cartacea, senza parlare dell'incompletezza della serie (manca secondo me la parte migliore di Kuroshitsuji) che fa cadere qualsiasi paragone.
Ma no, ora parliamo della versione animata.
Kuroshitsuji ha una trama che di per sé non esprime un granché di originale, e infatti non siamo di fronte a nulla di sconvolgente: patti con demoni, casi da risolvere... Eppure in alcuni momenti la serie ha dei picchi di splendore.
Molto è dovuto a dei buoni personaggi, a delle belle idee e a dei colpi di scena. Una lode piena va ai personaggi veramente interessanti, pieni di sfaccettature; a parte essere tutti bei ragazzi (ahaha) condiscono positivamente la storia: basta pensare al becchino, che è secondario eppure ben curato, oppure madam Red e Greil - veramente tanto di cappello. Altri elementi positivi sono l'ambientazione, le tinte scure, cupe in alcuni tratti (dico alcuni perchè all'effettivo sono molti gli episodi ironici) e... Be', questo prodotto sembra essere maggiormente improntato per un pubblico femminile e lo si capisce da molti particolari, come ad esempio gli elementi shonen ai. La relazione fra Ciel e Sebastian è ambigua, ricorda fortemente Cain e Riff di "God child", e benché non sia precisamente catalogabile come boys love lo ricorda.
Tirando le somme, Kuroshitsuji si vede piacevolmente, benché nel complesso non sia nulla di straordinario e in molti punti sia banale. Se vi capitasse d'imbattervi nel manga (magari uscisse in Italia), leggetelo! Per me è veramente spettacolare, e l'anime rimane un tentativo non molto ben riuscito di trasporlo.
Ma no, ora parliamo della versione animata.
Kuroshitsuji ha una trama che di per sé non esprime un granché di originale, e infatti non siamo di fronte a nulla di sconvolgente: patti con demoni, casi da risolvere... Eppure in alcuni momenti la serie ha dei picchi di splendore.
Molto è dovuto a dei buoni personaggi, a delle belle idee e a dei colpi di scena. Una lode piena va ai personaggi veramente interessanti, pieni di sfaccettature; a parte essere tutti bei ragazzi (ahaha) condiscono positivamente la storia: basta pensare al becchino, che è secondario eppure ben curato, oppure madam Red e Greil - veramente tanto di cappello. Altri elementi positivi sono l'ambientazione, le tinte scure, cupe in alcuni tratti (dico alcuni perchè all'effettivo sono molti gli episodi ironici) e... Be', questo prodotto sembra essere maggiormente improntato per un pubblico femminile e lo si capisce da molti particolari, come ad esempio gli elementi shonen ai. La relazione fra Ciel e Sebastian è ambigua, ricorda fortemente Cain e Riff di "God child", e benché non sia precisamente catalogabile come boys love lo ricorda.
Tirando le somme, Kuroshitsuji si vede piacevolmente, benché nel complesso non sia nulla di straordinario e in molti punti sia banale. Se vi capitasse d'imbattervi nel manga (magari uscisse in Italia), leggetelo! Per me è veramente spettacolare, e l'anime rimane un tentativo non molto ben riuscito di trasporlo.