Recensione
Petopeto-san
8.0/10
In un paese famoso per le "sorelline minori" c'è una scuola frequentata da umani e "specie a parte": kappa, ragazze che si fondono coi muri, e... una petopeto, soprannominata Petoko. Al di là del nome non tanto felice dal punto di vista dell'Italiano, questa serie parla del lento sbocciare di un amore che passa oltre le differenze di specie, quello tra Shingo Oohashi e questa ragazza, Hatoko "Petoko" Fujimura, 'specie a parte' che si nutre dell'amore che gli altri provano per lei. Ma ha un piccolo problemino: ogni tanto si appiccica involontariamente alle persone che la toccano! Anche se basta addormentarsi per poter staccarsi nuovamente.
È una storia delicata, leggera e divertente sulla ricerca di un posto per sé, per trovare la serenità.
Tratto da una light novel di Kou Kimura, è caratterizzato da disegni rotondeggianti; per quanto riguarda le sigle la prima, d'apertura, è allegra e particolare, certo vi ci affezionerete, mentre la seconda, di chiusura, è calma e rilassante.
Un anime poco impegnativo, fatto di serenità - è proprio questo il termine adatto per definire la serie: serena -, sentimenti delicati, un pizzico di allegria, e talvolta un velo di malinconia; una serie che lascia un vago e piacevole ricordo.
È una storia delicata, leggera e divertente sulla ricerca di un posto per sé, per trovare la serenità.
Tratto da una light novel di Kou Kimura, è caratterizzato da disegni rotondeggianti; per quanto riguarda le sigle la prima, d'apertura, è allegra e particolare, certo vi ci affezionerete, mentre la seconda, di chiusura, è calma e rilassante.
Un anime poco impegnativo, fatto di serenità - è proprio questo il termine adatto per definire la serie: serena -, sentimenti delicati, un pizzico di allegria, e talvolta un velo di malinconia; una serie che lascia un vago e piacevole ricordo.