Recensione
Per chiunque nella propria vita abbia mai giocato a Dungeons and Dragons quest'anime è assolutamente da non perdere Oggettivamente la ritengo una delle più grandi pensate che siano mai state fatte. Completo di punteggi, schede personaggio e avanzamenti di livello, quest'anime ha tutto quello che si possa desiderare.
Centinaia di anni prima dell'inizio della storia, il grande mago Ghiri aveva terrorizzato il mondo con la sua magia nera. Ormai senza speranze, il regno fu salvato da una tribù, la tribù dei MiguMigu, capace di utilizzare la magia nera per il bene; i suoi membri riuscirono finalmente a imprigionare Ghiri, anche se non in maniera definitiva.
La storia prende appunto il via con il risveglio del mago Ghiri e dalla ricerca, effettuata dal re, del Prode Guerriero capace di sconfiggerlo.
Nike è un ragazzino con un sogno nel cassetto, quello di diventare un grande mago, ma fin da piccolo è stato cresciuto per incarnare il prode guerriero. Spinto, per meglio dire letteralmente buttato fuori di casa dai genitori, decide di recarsi al castello, ma non prima di essere passato dalla casa della strega del villaggio. Lì la strega gli affida Cocorì, l'ultima discendente della tribù MiguMigu e l'ultima in grado di utilizzare la magia del GuruGuru. Il loro viaggio li porterà ad affrontare Dungeon di mostri, e moltissimi pericoli, spingendoli persino a sottoporsi ad un giusto addestramento.
Se la trama sembra seria, in realtà l'anime è un susseguirsi di scene demenziali ed esilaranti. Risulta veramente difficile riuscire a rimanere seri per più di sue nano-secondi. L'idealizzazione di Cocorì per il Prode guerriero sconfina nell'assurdo tanto che lei arriva a immaginarlo completamente diverso da quello che in realtà è. D'altra parte il comportamento e l'inesperienza di Nike finiscono per portare l'anime a livelli d'ilarità devastanti.
Indimenticabile è il personaggio dell'ex capo villaggio che, per amore delle tradizioni, diventa un danzatore alquanto raccapricciante, ma sempre pervaso dal sacro fuoco dell'impegno. Altro personaggio veramente demenziale, seppure marginale, è quello del guerriero, il quale benché non ne abbia il titolo si crede fermamente l'unico e legittimo prode guerriero. Questa sua convinzione lo porterà ad avere più momenti imbarazzanti e decisamente ridicoli di quanto lui voglia, ma ciò lo rende un personaggio che ispira veramente tenerezza.
Guru Guru è davvero un anime che non può non essere visto.
La voce fuori campo è inoltre una parte essenziale della storia, tanto quanto i protagonisti; l'anime infatti perderebbe moltissimo senza il commento esterno. Alcune delle scene, come per esempio quella della squadra di mostri stile Power Rangers, che i protagonisti saranno costretti ad affrontare dopo l'addestramento, sono alcune delle idee migliori che abbia mai visto.
Sia i vari nemici che i personaggi sono completi di scheda di presentazione riportante forza, livello di magia e categoria, e a questo si aggiunge che persino i vestiti e gli oggetti sono descritti come in un GDR.
Guru Guru è decisamente da consigliare a chiunque voglia divertirsi e ridere fino alle lacrime. E' veramente un omaggio favoloso per chiunque abbia mai giocato a un GDR.
Centinaia di anni prima dell'inizio della storia, il grande mago Ghiri aveva terrorizzato il mondo con la sua magia nera. Ormai senza speranze, il regno fu salvato da una tribù, la tribù dei MiguMigu, capace di utilizzare la magia nera per il bene; i suoi membri riuscirono finalmente a imprigionare Ghiri, anche se non in maniera definitiva.
La storia prende appunto il via con il risveglio del mago Ghiri e dalla ricerca, effettuata dal re, del Prode Guerriero capace di sconfiggerlo.
Nike è un ragazzino con un sogno nel cassetto, quello di diventare un grande mago, ma fin da piccolo è stato cresciuto per incarnare il prode guerriero. Spinto, per meglio dire letteralmente buttato fuori di casa dai genitori, decide di recarsi al castello, ma non prima di essere passato dalla casa della strega del villaggio. Lì la strega gli affida Cocorì, l'ultima discendente della tribù MiguMigu e l'ultima in grado di utilizzare la magia del GuruGuru. Il loro viaggio li porterà ad affrontare Dungeon di mostri, e moltissimi pericoli, spingendoli persino a sottoporsi ad un giusto addestramento.
Se la trama sembra seria, in realtà l'anime è un susseguirsi di scene demenziali ed esilaranti. Risulta veramente difficile riuscire a rimanere seri per più di sue nano-secondi. L'idealizzazione di Cocorì per il Prode guerriero sconfina nell'assurdo tanto che lei arriva a immaginarlo completamente diverso da quello che in realtà è. D'altra parte il comportamento e l'inesperienza di Nike finiscono per portare l'anime a livelli d'ilarità devastanti.
Indimenticabile è il personaggio dell'ex capo villaggio che, per amore delle tradizioni, diventa un danzatore alquanto raccapricciante, ma sempre pervaso dal sacro fuoco dell'impegno. Altro personaggio veramente demenziale, seppure marginale, è quello del guerriero, il quale benché non ne abbia il titolo si crede fermamente l'unico e legittimo prode guerriero. Questa sua convinzione lo porterà ad avere più momenti imbarazzanti e decisamente ridicoli di quanto lui voglia, ma ciò lo rende un personaggio che ispira veramente tenerezza.
Guru Guru è davvero un anime che non può non essere visto.
La voce fuori campo è inoltre una parte essenziale della storia, tanto quanto i protagonisti; l'anime infatti perderebbe moltissimo senza il commento esterno. Alcune delle scene, come per esempio quella della squadra di mostri stile Power Rangers, che i protagonisti saranno costretti ad affrontare dopo l'addestramento, sono alcune delle idee migliori che abbia mai visto.
Sia i vari nemici che i personaggi sono completi di scheda di presentazione riportante forza, livello di magia e categoria, e a questo si aggiunge che persino i vestiti e gli oggetti sono descritti come in un GDR.
Guru Guru è decisamente da consigliare a chiunque voglia divertirsi e ridere fino alle lacrime. E' veramente un omaggio favoloso per chiunque abbia mai giocato a un GDR.