Recensione
Ho visto solo il primo episodio e devo dire che mi è bastato. Magari all'inizio l'idea di rappresentare ogni stazione della Yamanote Line con un personaggio in stile anime poteva anche essere carina, ma già dal primo episodio l'anime non convince per niente e anzi, si capisce subito che tipo di prodotto è. Trama alquanto assurda, in cui per puro caso una ragazza si ritrova in mezzo a tanti bei bishonen, ognuno dei quali bellamente stereotipato secondo il quartiere di Tokyo da cui prende il nome. Peccato che alcuni stereotipi rasentino il ridicolo e presentino personaggi tipici di anime e manga, non solo nell'aspetto estetico. Insomma, tanto fanservice e roba già vista, trita e ritrita. I disegni sono abbastanza curati, mentre le animazioni fanno letteralmente schifo.