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10.0/10
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Consiglio a chi l'ha visto di leggere molto attentamente quanto segue, anche a chi non l'ha visto volendo, ma al costo di qualche spoiler. C'è un motivo se in patria ha fatto sfaceli, mentre qui si sono create grossomodo due fazioni.

Ora, come ho fatto qualche ora fa con EF, premetto che il genere sentimental-drammatico mi piace moltissimo, ma qui non si tratta solo di questo. Questo secondo me è davvero un capolavoro, definizione dettatami al 50% dalla colonna sonora di livello stratosferico: per me, praticamente ogni canzone è qualcosa di sublime, partendo dall'opening, "My Soul, Your Beats", e passando per "Crow Song" e continuando con "My Song", "Alchemy", "Ichiban no Takaramono" e per l'ending, "Brave Song", e anche per tutte quelle che non ho citato. E come dicevo, al 50% dall'intensità delle emozioni che quest'anime dà e che personalmente mi ha dato.

Il chara design ottimo, evidenti tributi ad Haruhi e non solo, grafica di alto livello e una storia bella e originale sono altri punti di forza di questa serie, la cui storia a grandi linee vede un gruppo di ragazzi che, vissuti spesso nell'infelicità e deceduti in maniera più o meno drammatica, non riescono a farsi una ragione del fatto che Dio abbia riservato per loro una vita simile privandoli della felicità che avrebbero potuto avere. Per questo non riescono ad ascendere dal limbo/purgatorio presentato sotto forma di liceo e zone circostanti in cui si trovano le loro anime, cosa che li spinge a cercare una vendetta, guidati da Yurippe, nei confronti del suddetto Dio e che li fa scontrare con Kanade, in qualità del ruolo scolastico che questa occupa, finché la situazione cambia con l'arrivo di Otonashi.

L'unica pecca che ho trovato è la breve durata della serie, 13 episodi sono evidentemente pochi per una storia simile, ma è da dire che le storie dei personaggi che non sono raccontate le si trovano nella Track Zero, e che a quanto pare una seconda serie sarebbe in cantiere.
Quello che non è assolutamente evidente invece è il fatto che tanti si lamentano del fatto che la storia presenta dei buchi e che non è chiara; non è chiara perché non è semplice da capire, ma non perché non sia spiegata.
Altra cosa che mi dispiace è che spesso venga detto, indistintamente da chi è pro e da chi è contro quest'anime, che la serie decolla dal sesto episodio in poi. Il primo episodio è forse sottotono? Ma sopratutto, il terzo non ha dato inizio a nulla? Non viene considerato apprezzabile nemmeno in chiave emozionale?

L' emozione, il sentimento, è una componente molto importante in questa serie, basti pensare a come è trattato il tema dell'amore nella decima puntata: un amore metafisico, che trascende spazio e tempo ed è reso fisico dalla situazione: è qualcosa che non ho mai visto, senza contare il sottofondo musicale che trova in Ichiban no Takaramono un elemento completante che a mio avviso rende la scena perfetta. Da dire che almeno questo glielo si riconosce spesso.

<b>Attenzione! Spoiler!</b>
Qui inizia lo spoiler della spiegazione di cosa è accaduto nel mondo di Angel Beats!. La scena iniziale vede Otonashi risvegliarsi dal suo stato autoindotto di NPC, e non il suo arrivo in questo purgatorio, lui era lì già da molto tempo, prima di tutti gli altri personaggi della serie, dato che egli è il programmatore di Angel Player, colui che ha causato il bug delle ombre. E qui riporto quanto viene detto nella serie dal personaggio che riattiva il bug, in quanto questo ha una durata limitata: "Ma in rare occasioni, qualcuno che ha vissuto una vita appagante per il bene degli altri girovagherà a causa della sua amnesia... Fu allora che si verificò questo bug".
Otonashi è in questo mondo per aiutare gli altri, visto che lui aveva sì trovato la felicità sul finire della sua vita terrena, ma senza di lui Kanade non sarebbe riuscita a fare altrettanto, dato che la sua anima non sarebbe stata in pace finché non avesse avuto la possibilità ringraziare colui che in vita le aveva donato il suo cuore permettendole di sopravvivere.

A causa delle sue sofferenze, causategli dal fatto che avrebbe dovuto aspettare per "colei che sarebbe rimasta da sola in quel mondo", colei che aveva il suo cuore (Kanade, che rimane da sola con lui quando tutti gli altri sono scomparsi e che sarebbe rimasta sola incapace di ascendere se lui non fosse passato per il purgatorio. Lei ha letteralmente ricevuto il cuore di Otonashi sia in vita sia dopo; seppur metaforicamente, lui la salva sia dalla morte sia dopo la morte, e anche questa è una cosa molto dolce), decise di diventare un NPC, di "resettarsi".

Mi sembrava un chiarimento d'obbligo, lungo ma obbligato. Comunque, inutile dire quanto mi sia piaciuta questa serie, che racchiude in se tutti gli elementi che adoro vedere in questo genere di anime, e di cui consiglio fortemente la visione a tutti.