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Ed eccoci al secondo capitolo della saga cinematografica di Evangelion. Nel primo episodio, Evangelion 1.0: You are (not) alone, avevamo assistito alle avventure di Shinji fino al sesto episodio dell'anime, senza sconvolgimenti della trama né new entry. Perfino alcune scene e battute erano uguali, tanto da farlo sembrare, il film, più che altro un remake. Ma già dal video dopo la sigla finale si era potuto captare il segnale di qualcosa di nuovo e fresco che ci avrebbe atteso nel due. E così è stato: nuovi personaggi, nuova trama e protagonisti caratterialmente diversi dall'anime (non faccio nomi onde evitare spoiler) ci hanno accompagnato per tutta la durata del film, facendoci restare con il fiato sospeso.

Ottime sono le musiche, in particolare una nota di merito va al brano "Give me Wing", canzone davvero bella e più che azzeccata per la scena in cui si sente. La grafica è spettacolare, i paesaggi sono ricchi e particolareggiati, le espressioni del viso capaci di trasmetterti emozioni. Ottima è fluidità d'immagini, vedere gli Eva in azione è una delizia per gli occhi. L'unica nota dolente a mio parere è che con l'introduzione di nuovi personaggi si è rischiato di lasciare da parte gli altri, evitando di zoommarli come aveva fatto la saga di Evangelion.
Certo che per chi ha visto l'anime questo non è un problema, ma un vantaggio. Ma chi poverino aspetta di vedere i film per conoscere Evangelion si perderà inevitabilmente i complessi di Asuka e del piccolo Shinji.

Ah, dimenticavo: il nome di Asuka è cambiato. Devo ancora capire il perché di una simile scelta.
In conclusione, Evangelion: 2.22 - You Can (Not) Advance è un lavoro davvero ben riuscito, con una grafica splendida, un character design spettacolare e una trama molto differente dall'originale, che non scade mai nel banale e risulta molto accattivante. Da vedere assolutamente per gli amanti di NGE, ma anche per chi si avvicina al mondo dei mecha. Massimo punteggio.