Recensione
Hunter x Hunter
10.0/10
Mi sono avvicinata a Hunter X Hunter quando lo trasmisero per la prima volta in tv. Al tempo venne ampiamente e brutalmente censurato, tanto da rendere quasi incomprensibili alcune scene. Ciò nonostante già da lì me ne innamorai follemente. La trama è originale e soprattutto mai scontata, piena di colpi di scena da farti restare costantemente col fiato sospeso.
Per non parlare dei personaggi, che non risultano affatto i soliti stereotipi che vediamo, ma sono invece soggetti singoli che ragionano e agiscono ognuno secondo i propri criteri, mai illogici. E questa perfetta caratterizzazione non si ferma ai soli protagonisti, ma calza a pennello con ogni entrata e comparsa, da Zushi alla Brigata, da Biscuit al Re, dal semplice Tompa al crudele Hisoka, tanto da farti immergere completamente nel mondo di Hunter X Hunter e perdere tra le sue vicende sia belle che brutte.
La grafica risulta ottima per l'anno in cui uscì e il character design è fresco ed espressivo. Ottime sono le ambientazioni e gli ambienti particolareggiati, nota di merito ai colori e alle musiche, perfette per ogni occasione.
Molti affermano che Hunter X Hunter si fa interessante una volta finito l'esame, ma mi permetto di dissentire: questa parte infatti è fondamentale, è qui che nascono le amicizie e le relazioni tra i personaggi, qui impariamo a conoscerli e ad amarli. Le saghe future poi, nel caso dell'anime quella della Torre Celeste e di York Shin City, sono ovviamente la ciliegina sulla torta. Ci sono anche gli OAV che ci narrano la saga di Greed Island, più recenti ma ugualmente affascinanti.
Il doppiaggio per me è sublime, ogni voce è azzeccatissima, i doppiatori stavolta hanno fatto proprio un bel lavoro. Aggiungiamo che la storia più si va avanti più si fa complicata e intrigante, senza scadere mai, a mio avviso, come già detto, nella banalità. Hunter x Hunter risulta quindi un mix di avventura, sentimento, azione, amicizia e di tutte le molteplici sfaccettature di quelle che sono le emozioni umane. Ti induce a vedere l'episodio successivo senza prendere una pausa e, terminato l'anime, si corre subito in fumetteria per prendere il manga del geniale Togashi.
In conclusione? Per me è un anime sublime, accattivante, che ti fa restare incollato davanti al televisore. Massimo voto. E ora non mi rimane che aspettare che il piccolo Togashi riprenda il manga, visto che è costantemente in pausa. Ma non togliamo punti all'anime per questo: per un'opera di tale bellezza, si può attendere quanto si vuole!
Per non parlare dei personaggi, che non risultano affatto i soliti stereotipi che vediamo, ma sono invece soggetti singoli che ragionano e agiscono ognuno secondo i propri criteri, mai illogici. E questa perfetta caratterizzazione non si ferma ai soli protagonisti, ma calza a pennello con ogni entrata e comparsa, da Zushi alla Brigata, da Biscuit al Re, dal semplice Tompa al crudele Hisoka, tanto da farti immergere completamente nel mondo di Hunter X Hunter e perdere tra le sue vicende sia belle che brutte.
La grafica risulta ottima per l'anno in cui uscì e il character design è fresco ed espressivo. Ottime sono le ambientazioni e gli ambienti particolareggiati, nota di merito ai colori e alle musiche, perfette per ogni occasione.
Molti affermano che Hunter X Hunter si fa interessante una volta finito l'esame, ma mi permetto di dissentire: questa parte infatti è fondamentale, è qui che nascono le amicizie e le relazioni tra i personaggi, qui impariamo a conoscerli e ad amarli. Le saghe future poi, nel caso dell'anime quella della Torre Celeste e di York Shin City, sono ovviamente la ciliegina sulla torta. Ci sono anche gli OAV che ci narrano la saga di Greed Island, più recenti ma ugualmente affascinanti.
Il doppiaggio per me è sublime, ogni voce è azzeccatissima, i doppiatori stavolta hanno fatto proprio un bel lavoro. Aggiungiamo che la storia più si va avanti più si fa complicata e intrigante, senza scadere mai, a mio avviso, come già detto, nella banalità. Hunter x Hunter risulta quindi un mix di avventura, sentimento, azione, amicizia e di tutte le molteplici sfaccettature di quelle che sono le emozioni umane. Ti induce a vedere l'episodio successivo senza prendere una pausa e, terminato l'anime, si corre subito in fumetteria per prendere il manga del geniale Togashi.
In conclusione? Per me è un anime sublime, accattivante, che ti fa restare incollato davanti al televisore. Massimo voto. E ora non mi rimane che aspettare che il piccolo Togashi riprenda il manga, visto che è costantemente in pausa. Ma non togliamo punti all'anime per questo: per un'opera di tale bellezza, si può attendere quanto si vuole!