Recensione
B Gata H Kei
8.0/10
Allora, B Gata H Kei sembrerebbe la solita commedia ecchi, con una sorta di harem. Nulla è però più lontano dal vero, qui non vi è una protagonista casta e pura, anzi vi è un personaggino che più smaliziato non si può, o meglio è questo che vuole mostrare, bloccandosi nei momenti clou.
Yamada è appunto la protagonista smaliziata, una ragazza che già parte con un obiettivo inconsueto, raggiungere il centinaio di rapporti sessuali da avere con 100 ragazzi diversi, questo la porta a cercare il primo fortunato.
La scelta cadrà già dal primo episodio su un alunno medio in tutto, un ragazzo definito per prima da Yamada uno sfigato verso cui lei concentrerà le sue mire.
Nonostante sia questo il succo della serie, questo concentrarsi quasi esclusivamente sull'argomento sessuale qualche volta mi ha fatta storcere il naso; Yamada sembrerebbe non avere altro in mente che il raggiungimento del suo traguardo.
Sembra sempre che la "nostra" Yamada si avvicini al tanto sudato traguardo salvo poi esserci una giusta "censura" sulle parti del corpo incriminato, e salvo poi non approfondire certi aspetti legati alla fisicità. Tale percorso porterà mille fraintendimenti, e forti risate nello spettatore che sarà catturato dalla storie semplice ma ben congegnata di questa serie, e dai personaggi che seppur in parte stereotipati sanno coinvolgere.
Una grafica classica, non originalissima ma ben resa, una controparte musicale che cattura, tutto ciò porta quest'anime su alte vette rispetto ad altri esponenti del genere.
Diciamo che sono stato indeciso su che votazione dare, ma sicuramente si attesta tra il 7 e l'8, non essendoci ovviamente votazione media ho scelto per questa serie un'8 nel premiarne l'originalità
Yamada è appunto la protagonista smaliziata, una ragazza che già parte con un obiettivo inconsueto, raggiungere il centinaio di rapporti sessuali da avere con 100 ragazzi diversi, questo la porta a cercare il primo fortunato.
La scelta cadrà già dal primo episodio su un alunno medio in tutto, un ragazzo definito per prima da Yamada uno sfigato verso cui lei concentrerà le sue mire.
Nonostante sia questo il succo della serie, questo concentrarsi quasi esclusivamente sull'argomento sessuale qualche volta mi ha fatta storcere il naso; Yamada sembrerebbe non avere altro in mente che il raggiungimento del suo traguardo.
Sembra sempre che la "nostra" Yamada si avvicini al tanto sudato traguardo salvo poi esserci una giusta "censura" sulle parti del corpo incriminato, e salvo poi non approfondire certi aspetti legati alla fisicità. Tale percorso porterà mille fraintendimenti, e forti risate nello spettatore che sarà catturato dalla storie semplice ma ben congegnata di questa serie, e dai personaggi che seppur in parte stereotipati sanno coinvolgere.
Una grafica classica, non originalissima ma ben resa, una controparte musicale che cattura, tutto ciò porta quest'anime su alte vette rispetto ad altri esponenti del genere.
Diciamo che sono stato indeciso su che votazione dare, ma sicuramente si attesta tra il 7 e l'8, non essendoci ovviamente votazione media ho scelto per questa serie un'8 nel premiarne l'originalità