Recensione
Tokyo Marble Chocolate
9.0/10
Recensione di elianthos80
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Tokyo Marble Chocolate è un OVA in due episodi, di 28 minuti ciascuno, che narra a day in the life di una giovane coppia di Tokyo, Chizuru e Yuudai, i cui sentimenti sono sospesi tra l'evolversi in qualcosa di più duraturo e le insicurezze pregresse che preluderebbero ad una separazione (per i dettagli sulle relazioni precedenti c'è il manga omonimo, che è un prequel. Buon manga in sé, ma l'anime è apprezzabile da solo).
Cosa ne sarà dei due e del loro legame? Lo scopriremo seguendo gli eventi di questa fatidica giornata, visti in un episodio attraverso gli occhi di lui, nell'altro dalla parte di lei. E con un piccolo aiuto imprevisto - e imprevedibile - da parte di una bizzarra, ed adorabile, creatura (non dico altro. Vedere per credere).
Lo stile di disegno e la gamma cromatica sono delicati e teneri, molto piacevoli e particolari, molto distanti sia dal 'realismo' - più o meno pseudotale - nipponico sia dallo stile con gli occhioni. È una produzione piuttosto curata, come da tradizione dello studio Production I.G.
Circa il 'tono' della storia: dolce, malinconico, con qualche tocco di umorismo (alcuni momenti in particolare sono molto 'fantozziani') e di fantasia.
Romantico, ma senza particolari colate di melassa, per cui mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti della *commedia* romantica, senza fanservice e con per protagonisti dei giovani adulti. La tecnica di narrazione 'a incastro' per me è un fattore valorizzante (da qui il voto extra), ma a qualcuno potrebbe non piacere.
I due episodi sono complementari e non c'è un ordine preferenziale in cui vanno guardati. Mi sento però di consigliare per prima la visione della 'boy part', e solo dopo di passare alla 'girl part', perché quest'ultima è più 'spoilerosa' e con un finale più emozionante.
Cosa ne sarà dei due e del loro legame? Lo scopriremo seguendo gli eventi di questa fatidica giornata, visti in un episodio attraverso gli occhi di lui, nell'altro dalla parte di lei. E con un piccolo aiuto imprevisto - e imprevedibile - da parte di una bizzarra, ed adorabile, creatura (non dico altro. Vedere per credere).
Lo stile di disegno e la gamma cromatica sono delicati e teneri, molto piacevoli e particolari, molto distanti sia dal 'realismo' - più o meno pseudotale - nipponico sia dallo stile con gli occhioni. È una produzione piuttosto curata, come da tradizione dello studio Production I.G.
Circa il 'tono' della storia: dolce, malinconico, con qualche tocco di umorismo (alcuni momenti in particolare sono molto 'fantozziani') e di fantasia.
Romantico, ma senza particolari colate di melassa, per cui mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti della *commedia* romantica, senza fanservice e con per protagonisti dei giovani adulti. La tecnica di narrazione 'a incastro' per me è un fattore valorizzante (da qui il voto extra), ma a qualcuno potrebbe non piacere.
I due episodi sono complementari e non c'è un ordine preferenziale in cui vanno guardati. Mi sento però di consigliare per prima la visione della 'boy part', e solo dopo di passare alla 'girl part', perché quest'ultima è più 'spoilerosa' e con un finale più emozionante.