Recensione
Combattler V
10.0/10
<b>Attenzione! Lievi spoiler sulla trama!</b>
Combattler V: non lo avevo mai sentito nominare, così dopo mille peripezie sono riuscito a trovarlo e a guardarlo. Secondo me è un capolavoro.
Ok, adesso piccolo sfogo visto che pure qui ho il mio personaggio preferito che, guarda caso, non è il protagonista. Sto parlando di Gonghi: o mio dio, ho appena scoperto il mio nuovo fratello maggiore ideale. Se già con Zambot 3 pensavo che Ichiatro fosse un mito, Gonghi lo supera di cento a uno. E dopo questo piccolo siparietto passo alla recensione.
La trama di Combattler V non è nulla di così catastrofico, diciamo, ci sono i buoni con il loro robot che devono sconfiggere le forze del male. La storia è lineare e semplice, ma c'è qualcosa di particolare stavolta, infatti i personaggi sono ben caratterizzati anche se di base sono un po' i classici, ossia l'eroe, il solitario, la ragazza, il tappo e il bestione di turno. Ma, come detto prima, c'è qualcosa di nuovo, infatti i personaggi qui sono marcati meglio e si distinguono più facilmente per carattere, ovvio, gli uni dagli altri. Sotto sotto i loro mecha, che poi compongono il Combattler, sono anch'essi un tocco di caratterizzazione in più per i personaggi e questa cosa la si può notare sin dalla prima puntata.
Altre cose che mi hanno lasciato un po' di stucco sono stati i nemici, infatti tutte le volte tornavano sempre, ma erano più potenti. Volendo, possiamo anche dire che si evolvano. Dunque c'era più competitività, non erano i soliti nemici squallidi che miglioravano solo una caratteristica o due, no, si rinnovano completamente e infatti le battaglie sono stupende.
Altra cosa che mi ha colpito dei personaggi sono i loro caratteri che, sì, ricordano quelli di altri già visti e rivisti, però qui (come in altre serie) sono più umani. In che senso? Nel senso che, sì, loro combattono, ma sono sempre persone che hanno i loro momenti di debolezza, specie il tappetto di turno, e dunque devono superarli. Questo contribuisce a renderli molto più umani a dispetto di altre serie dove gli eroi sono senza macchia e senza paura.
Le colonne sonore di quest'anime sono secondo me qualcosa di fantastico. Spodestano molte altre OST di altre serie che io consideravo splendide. La sigla iniziale non è nulla di così eccezionale ma il resto è tutto orchestrato a mio avviso benissimo e nel migliore dei modi, creando la giusta atmosfera che aiuta lo spettatore a essere coinvolto nella serie.
L'unica cosa che mi rammarica è che questa serie non sia disponibile in DVD.
Il finale invece me lo aspettavo scontato, e invece no: il finale è quasi un finale a sorpresa. Anche l'epilogo è stato inaspettato perché credevo che i protagonisti rimanessero ancora tutti assieme appassionatamente. Nonostante ciò questo finale mi ha lasciato un po' impassibile, a differenza di quello di Zambot 3, ma meglio così.
Le somiglianze con Vultus V ci sono, è innegabile, ma secondo me sono tutte e due serie che meriterebbero di essere viste e riviste fino a disintegrare il lettore DVD/VHS, dunque per me sono due serie eterne. Questa serie, ve la consiglio perché è qualcosa di magistrale, ve lo giuro. Unica pecca, come detto poco fa, è la mancanza di un'edizione DVD italiana. Sì, perché i giapponesi, questa serie, l'hanno potuta avere anche in DVD, da noi invece nemmeno nei nostri sogni. Dunque in definitiva ve la consiglio.
Combattler V: non lo avevo mai sentito nominare, così dopo mille peripezie sono riuscito a trovarlo e a guardarlo. Secondo me è un capolavoro.
Ok, adesso piccolo sfogo visto che pure qui ho il mio personaggio preferito che, guarda caso, non è il protagonista. Sto parlando di Gonghi: o mio dio, ho appena scoperto il mio nuovo fratello maggiore ideale. Se già con Zambot 3 pensavo che Ichiatro fosse un mito, Gonghi lo supera di cento a uno. E dopo questo piccolo siparietto passo alla recensione.
La trama di Combattler V non è nulla di così catastrofico, diciamo, ci sono i buoni con il loro robot che devono sconfiggere le forze del male. La storia è lineare e semplice, ma c'è qualcosa di particolare stavolta, infatti i personaggi sono ben caratterizzati anche se di base sono un po' i classici, ossia l'eroe, il solitario, la ragazza, il tappo e il bestione di turno. Ma, come detto prima, c'è qualcosa di nuovo, infatti i personaggi qui sono marcati meglio e si distinguono più facilmente per carattere, ovvio, gli uni dagli altri. Sotto sotto i loro mecha, che poi compongono il Combattler, sono anch'essi un tocco di caratterizzazione in più per i personaggi e questa cosa la si può notare sin dalla prima puntata.
Altre cose che mi hanno lasciato un po' di stucco sono stati i nemici, infatti tutte le volte tornavano sempre, ma erano più potenti. Volendo, possiamo anche dire che si evolvano. Dunque c'era più competitività, non erano i soliti nemici squallidi che miglioravano solo una caratteristica o due, no, si rinnovano completamente e infatti le battaglie sono stupende.
Altra cosa che mi ha colpito dei personaggi sono i loro caratteri che, sì, ricordano quelli di altri già visti e rivisti, però qui (come in altre serie) sono più umani. In che senso? Nel senso che, sì, loro combattono, ma sono sempre persone che hanno i loro momenti di debolezza, specie il tappetto di turno, e dunque devono superarli. Questo contribuisce a renderli molto più umani a dispetto di altre serie dove gli eroi sono senza macchia e senza paura.
Le colonne sonore di quest'anime sono secondo me qualcosa di fantastico. Spodestano molte altre OST di altre serie che io consideravo splendide. La sigla iniziale non è nulla di così eccezionale ma il resto è tutto orchestrato a mio avviso benissimo e nel migliore dei modi, creando la giusta atmosfera che aiuta lo spettatore a essere coinvolto nella serie.
L'unica cosa che mi rammarica è che questa serie non sia disponibile in DVD.
Il finale invece me lo aspettavo scontato, e invece no: il finale è quasi un finale a sorpresa. Anche l'epilogo è stato inaspettato perché credevo che i protagonisti rimanessero ancora tutti assieme appassionatamente. Nonostante ciò questo finale mi ha lasciato un po' impassibile, a differenza di quello di Zambot 3, ma meglio così.
Le somiglianze con Vultus V ci sono, è innegabile, ma secondo me sono tutte e due serie che meriterebbero di essere viste e riviste fino a disintegrare il lettore DVD/VHS, dunque per me sono due serie eterne. Questa serie, ve la consiglio perché è qualcosa di magistrale, ve lo giuro. Unica pecca, come detto poco fa, è la mancanza di un'edizione DVD italiana. Sì, perché i giapponesi, questa serie, l'hanno potuta avere anche in DVD, da noi invece nemmeno nei nostri sogni. Dunque in definitiva ve la consiglio.