logo GamerClick.it

-

Non sono un tipo molto sentimentale. Anzi, probabilmente lo sono, ma non ho la lacrima facile, per niente. Eppure, durante tutto quest'anime, la malinconia mi prendeva, e nell'ultimo episodio a fatica, solo ricordandomi più volte che quello che stavo guardando era un anime, sono riuscito a non farmi venire gli occhi umidi.
Fin dalla prima puntata ho provato una forte tristezza, che mi ha poi accompagnato, con alti e bassi, per i restanti dieci episodi. Sarà che i creatori di quest'opera hanno fatto un ottimo lavoro, sarà che essendomi trasferito spesso un po' ho trovato a me molto vicino il tema del rincontrarsi con vecchie amicizie, con l'inevitabile e conseguente accertamento di come gli anni siano passati, alla faccia di tutti i migliori rapporti che invece si potevano avere da piccoli. O probabilmente è un insieme dei due, dove credo la prima cosa sia molto più "forte". Fatto sta che fin dalla prima puntata mi sono appassionato ai personaggi, alla storia e alle atmosfere di quest'anime.

La storia racconta del lento e duro processo di riavvicinamento di cinque amici d'infanzia voluto dalla sesta componente del gruppo di ragazzi, che però, in giovane età, ha perso la vita. Grazie a lei, infatti, il protagonista (che è l'unico che riesce a vederla) riesce a riunirsi pian piano con i suoi vecchi amici, tutti avvicinati dal ricordo dell'amica e, quando i dubbi sulla reale esistenza del fantasma vengono dissipati, dalla volontà di esaudire l'ultimo desiderio della ragazza, riuscendo così a mandarla in paradiso.
Tutta la, ahimè troppo corta, storia ruota intorno a questo desiderio e a come gli amici cerchino in tutti i modi di riuscire ad esaudirlo.

La trama, alla fin fine, procede bene, in modo scorrevole e senza pause stagnanti o inutili accelerazioni, e forse è stato meglio avere un bell'anime di 11 episodi piuttosto che un noioso e ripetitivo pappone di, che ne so, 24 episodi o giù di lì.
Questo è un anime drammatico: drammatico è l'argomento, drammatico è il finale e molti sono i momenti non troppo allegri. Associati a ciò si trovano bmg "ben piazzate" che non stonano con l'opera e sopratutto opening ed ending che si sposano alla perfezione con i vari momenti che qualche volta si trovano ad accompagnare.
Tempo fa credo gli avrei messo dieci, ma ora visto che sto cercando di "regolarmi" gli do un comunque meritato, a mio avviso nove, aspettando di trovare la voglia di riguardarlo per poi recensirlo di nuovo, a freddo e con una seconda visione alle spalle. Se siete amanti del genere, o anche se non lo siete ma comunque vi incuriosisce, guardatevi quest'anime.
Buona visione.