logo GamerClick.it

10.0/10
-

Le tante sfaccettature della vita hanno ognuna un colore proprio. Ecco perché il titolo "Colorful". Ma non sono solo la vita e la maniera in cui l'affrontiamo il tema portante di questo film. Si trattano anche temi comuni come la famiglia e l'amicizia, e temi più complessi come la morte (in particolare nell'ottica del suicidio) e la prostituzione minorile dando un'occhiata ad ampio raggio alla società giapponese odierna.

"Colorful", dal mio punto di vista, non è un'opera apprezzabile da tutti, è necessario un pizzico di maturità per riuscire a coglierne appieno le sfaccettature. L'ideale sarebbe vederlo senza sapere nulla della storia, senza essere intaccati da pregiudizi; ciò è fondamentale per potere essere travolti dalla carica emotiva di questo film.
Siamo di fronte a un lungometraggio che può essere definito come "umano" sotto ogni punto di vista; molti potrebbero rivedersi in alcuni dei personaggi di questa storia, perché sono persone normali come noi, e più volte potremmo trovarci d'accordo con le loro scelte.

Per quanto riguarda invece il resto, siamo di fronte a un prodotto qualitativamente eccezionale. Animazioni di ottimo livello, fluide e, soprattutto, colorate, come ovvio che sia. Anche il reparto sonoro non è da meno, alcuni dei brani sono così adeguati alle varie situazioni in cui si trova Makoto, quasi da far venire i brividi. Infine, la versione fansubbata in rete è realizzata in maniera pregevole, ma vi consiglio di applicarvi la patch per la V2 che corregge piccoli difettucci.
Raramente mi capita di vedere lungometraggi di simile bellezza, e questo è uno di quelli. Non esagero dicendo che se la gioca alla pari (uscendo anche vincitore a mio parere) con i capolavori dello Studio Ghibli, di Kon e Shinkai. Per me è un must. Spero arrivi presto nel nostro paese per potere permettere a tutti di usufruirne.