Recensione
Minami-ke
7.0/10
Recensione di AlessandroXV
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Premessa: la seguente recensione non contiene spoiler.
Commedia, scolastico e demenziale: queste parole riassumono in maniera pertinente la tipologia di tale serie animata.
Le tre protagoniste, ossia Haruka, Chiaki e Kana, sono tre sorelle diversissime tra di loro. Proprio questo infatti fornisce un contesto del tutto particolare che diverte in maniera veramente esilarante.
Molto probabilmente si può essere scettici sullo spessore di tale serie animata, ed è stra-lecito: non è niente di particolare, infatti si è pregati, prima di ogni episodio, di non pretendere troppo. Chiaramente, se stiamo scegliendo una commedia demenziale, è proprio per immergerci in un'evasione animata leggera e non troppo coinvolgente. Per questo è consigliabile seguire questa serie animata in seguito a un'altra ben più spessa, magari per riprendersi dal bombardamento patetico della più elaborata. Ciò non significa sminuire "Minami-ke", ma solamente visionarla per "staccare un po' ", per ricaricarsi, insomma. Tuttavia ciò non toglie la presenza di elementi commoventi, caldi e dolci, che non innalzano la qualità della serie.
Passando ad aspetti più tecnici, si può dire che i disegni siano ben fatti. Le tre protagoniste sono ben studiate nei loro particolari fisici, le proporzioni sono ottime e i colori sono vari. Peccato solo per i contesti un po' ripetuti: la storia infatti è spesso ambientata nell'appartamento delle tre protagoniste o nelle rispettive scuole.
Le musiche assolutamente J-Pop non godono di gloria né periscono per infamia: sono discrete, come tutto il resto, e ben calzanti con le vicende - i Giapponesi, in quest'ambito, ci sanno fare. L'opening non è niente male: orecchiabile e caotica, come le vicende della storia, l'ending idem.
Dunque, riassumendo schematicamente le valutazioni, si ha:
storia: 6;
disegni: 8;
musiche: 7;
spessore dei personaggi: 6,5.
Ps: sebbene non sia eccezionale, vale la pena di guardare la serie per la presenza di Chiaki, la sorella minore, perché è freddamente formidabile!
Commedia, scolastico e demenziale: queste parole riassumono in maniera pertinente la tipologia di tale serie animata.
Le tre protagoniste, ossia Haruka, Chiaki e Kana, sono tre sorelle diversissime tra di loro. Proprio questo infatti fornisce un contesto del tutto particolare che diverte in maniera veramente esilarante.
Molto probabilmente si può essere scettici sullo spessore di tale serie animata, ed è stra-lecito: non è niente di particolare, infatti si è pregati, prima di ogni episodio, di non pretendere troppo. Chiaramente, se stiamo scegliendo una commedia demenziale, è proprio per immergerci in un'evasione animata leggera e non troppo coinvolgente. Per questo è consigliabile seguire questa serie animata in seguito a un'altra ben più spessa, magari per riprendersi dal bombardamento patetico della più elaborata. Ciò non significa sminuire "Minami-ke", ma solamente visionarla per "staccare un po' ", per ricaricarsi, insomma. Tuttavia ciò non toglie la presenza di elementi commoventi, caldi e dolci, che non innalzano la qualità della serie.
Passando ad aspetti più tecnici, si può dire che i disegni siano ben fatti. Le tre protagoniste sono ben studiate nei loro particolari fisici, le proporzioni sono ottime e i colori sono vari. Peccato solo per i contesti un po' ripetuti: la storia infatti è spesso ambientata nell'appartamento delle tre protagoniste o nelle rispettive scuole.
Le musiche assolutamente J-Pop non godono di gloria né periscono per infamia: sono discrete, come tutto il resto, e ben calzanti con le vicende - i Giapponesi, in quest'ambito, ci sanno fare. L'opening non è niente male: orecchiabile e caotica, come le vicende della storia, l'ending idem.
Dunque, riassumendo schematicamente le valutazioni, si ha:
storia: 6;
disegni: 8;
musiche: 7;
spessore dei personaggi: 6,5.
Ps: sebbene non sia eccezionale, vale la pena di guardare la serie per la presenza di Chiaki, la sorella minore, perché è freddamente formidabile!