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Premessa: la seguente recensione non contiene spoiler.
Opera d'arte: queste sono le parole che per me si avvicinano alla definizione di questa corta serie animata. Gli episodi di cui è composta sono solamente 11, ma già a partire dal primo si viene letteralmente bombardati di forti sentimenti e di empatia nei confronti dei primi personaggi visionati. E' bene dire che la commozione può verificarsi a ogni episodio in più momenti, tutti diversi. Dunque si tratta di una storia profonda, talmente tanto da piazzarsi forse tra i primi posti di una classifica fondata sullo spessore della vicenda e dei personaggi. Quello che è magico è proprio l'intensità di questi episodi: non se ne viene solamente catturati, ma se ne viene letteralmente travolti e inglobati. E' difficile trovare qualcosa di altrettanto grandioso e fantastico.

Trovo tutto infatti perfetto: lo svolgimento di ogni singolo episodio, l'incipit e l'excipit sono a una distanza abissale tra loro, e inoltre lo scorrere della storia è veramente unico, fondato su parallelismi e incidenti tra presente e passato.
Si tratta di una storia triste, certamente, ma la bellezza e il "come" sia composta la rendono affascinante e immensamente piacevole. Nonostante la valanga di tristezza e malinconia, si prova felicità e gioia nel vedere questa serie.
Come detto prima, ritengo che tutto sia perfetto, compresi i disegni: stupendi. Per quanto riguarda le musiche, non si può dire niente di negativo: sono obiettivamente belle, specialmente l'opening e l'ending. Queste infatti, nella loro laboriosità, sono anche in un certo senso semplici e orecchiabili, ma cariche di progressione e di carica coinvolgente, che incrementa il grado di commozione.

Riassumendo il tutto in una tabella, si ha:
Musiche: 10.
Disegni: 10.
Storia: 11!
Profondità dei personaggi: 11!
Questi voti, apparentemente esagerati, verranno, a parer mio, confermati da una visione convinta e attenta. Dunque si consiglia di vedere tale anime: lo ritengo un capolavoro.