Recensione
Chi non conosce la stravagante Haruhi Suzumiya? Ho visto quest'anime soprattutto per le immagini che girano continuamente sul web, tutti ne parlavano e tutti la conoscevano, così ho deciso di vederlo anche io per non restare indietro; poi comunque sono pochi episodi perciò non costa nulla vederlo.
Io personalmente mi sono innamorata delle sigle: una tra queste è "Hare Hare Yukai", che penso tutti conosciate; poi adoro il suo balletto, tanto che l'ho imparato perché è troppo divertente, ma questa è roba da fangirl. Comunque le sigle sono ben fatte, le musiche sono orecchiabili e gradevoli, anche quelle della seconda stagione sono belle e il ritmo è molto coinvolgente. Perciò riguardo le opening e le ending non ho nulla da criticare.
Riguardo la trama forse un po' da ridire c'è. Io stessa ancora non ho capito la trama principale o il motivo per cui Haruhi sia così speciale, tanto da essere considerata come un dio. Forse la cosa che confonde è la cronologia degli episodi, dato che va seguito un ordine preciso. Questa cosa confonde e ancora non ho capito bene come funziona. Ma vi consiglio di vedere l'anime in ordine cronologico, dato che c'è anche una seconda serie, perciò in tutto dovrebbero essere 28 episodi.
Riguardo i personaggi, forse era meglio se fossero stati più caratterizzati, perché ci sono molti stereotipi, la stessa protagonista è ai limiti dello tsundere, anche se sembra più una maniaca pervertita che una persona apparentemente arrogante.
Ma pensandoci ora, anche gli altri non ci vanno alla leggera come stereotipo, come Nagato che è molto cooldere, ma è giustificata per quello che lei è. Invece Mikuro è al limite del moe, tanto che, arrivati a un certo punto, non la sopporti più per quanto è lagnosa. Gli altri protagonisti maschili forse sono più interessanti: Kyon non è male anche se dovrebbe dimostrare più grinta e non farsi mettere i piedi in testa da Haruhi, che alcune volte davvero non si sopporta, anche se alla fine le sue gag fanno comunque ridere. L'altro personaggio maschile è Itsuki, non l'ho focalizzato molto bene, lo definirei semplicemente "misterioso".
Dunque, se vi piacciono questi tipi di stereotipi, che alla fine sono anche interessanti, vi consiglio di vedere quest'anime. Per esempio a me piacciono i personaggi tsundere, anche perché il livello di "tsunderità" (?) può comunque variare da personaggio a personaggio. A mio parere, Haruhi è semplicemente ai livelli più alti.
Riguardo i dialoghi, beh, certe volte sono difficili da comprendere, soprattutto i discorsi che fa Yuki sono davvero complicati, quasi alla Light Yagami, perciò anche quest'aspetto, oltre agli episodi incasinati, tende a confondere lo spettatore.
Consiglio "La malinconia di Haruhi Suzumiya" a coloro che vogliono farsi quattro risate, dato che alcune scene sono davvero divertenti, ma anche a coloro che, come la protagonista, sono amanti del mistero, dei viaggiatori del tempo, di alieni o esper.
Il mio voto forse non è un 7 pienissimo, avrei dato più che altro un 7- per il problema della confusione, forse, ma i mezzi voti non sono ammessi.
Io personalmente mi sono innamorata delle sigle: una tra queste è "Hare Hare Yukai", che penso tutti conosciate; poi adoro il suo balletto, tanto che l'ho imparato perché è troppo divertente, ma questa è roba da fangirl. Comunque le sigle sono ben fatte, le musiche sono orecchiabili e gradevoli, anche quelle della seconda stagione sono belle e il ritmo è molto coinvolgente. Perciò riguardo le opening e le ending non ho nulla da criticare.
Riguardo la trama forse un po' da ridire c'è. Io stessa ancora non ho capito la trama principale o il motivo per cui Haruhi sia così speciale, tanto da essere considerata come un dio. Forse la cosa che confonde è la cronologia degli episodi, dato che va seguito un ordine preciso. Questa cosa confonde e ancora non ho capito bene come funziona. Ma vi consiglio di vedere l'anime in ordine cronologico, dato che c'è anche una seconda serie, perciò in tutto dovrebbero essere 28 episodi.
Riguardo i personaggi, forse era meglio se fossero stati più caratterizzati, perché ci sono molti stereotipi, la stessa protagonista è ai limiti dello tsundere, anche se sembra più una maniaca pervertita che una persona apparentemente arrogante.
Ma pensandoci ora, anche gli altri non ci vanno alla leggera come stereotipo, come Nagato che è molto cooldere, ma è giustificata per quello che lei è. Invece Mikuro è al limite del moe, tanto che, arrivati a un certo punto, non la sopporti più per quanto è lagnosa. Gli altri protagonisti maschili forse sono più interessanti: Kyon non è male anche se dovrebbe dimostrare più grinta e non farsi mettere i piedi in testa da Haruhi, che alcune volte davvero non si sopporta, anche se alla fine le sue gag fanno comunque ridere. L'altro personaggio maschile è Itsuki, non l'ho focalizzato molto bene, lo definirei semplicemente "misterioso".
Dunque, se vi piacciono questi tipi di stereotipi, che alla fine sono anche interessanti, vi consiglio di vedere quest'anime. Per esempio a me piacciono i personaggi tsundere, anche perché il livello di "tsunderità" (?) può comunque variare da personaggio a personaggio. A mio parere, Haruhi è semplicemente ai livelli più alti.
Riguardo i dialoghi, beh, certe volte sono difficili da comprendere, soprattutto i discorsi che fa Yuki sono davvero complicati, quasi alla Light Yagami, perciò anche quest'aspetto, oltre agli episodi incasinati, tende a confondere lo spettatore.
Consiglio "La malinconia di Haruhi Suzumiya" a coloro che vogliono farsi quattro risate, dato che alcune scene sono davvero divertenti, ma anche a coloro che, come la protagonista, sono amanti del mistero, dei viaggiatori del tempo, di alieni o esper.
Il mio voto forse non è un 7 pienissimo, avrei dato più che altro un 7- per il problema della confusione, forse, ma i mezzi voti non sono ammessi.