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Devo dire che di "complex" quest'anime ha davvero poco, essendo uno dei più leggeri e divertenti che mi siano capitati. Non potevo non simpatizzare fin da subito per il "nano" Otani, visto che gioca a basket ed è il più basso della squadra (un po' come me).
Tecnicamente ben curato, quest'anime ha la forza della semplicità della trama e della spensieratezza dei personaggi. Trattasi di una classica commedia sentimentale che, però, sa alleggerire lo spettatore da quella sensazione di "sconforto" che è tipica di alcuni momenti di questo tipo di anime. Difficile è intristirsi di fronte a questi personaggi un po' scemi, disegnati con questi occhioni da cerbiatto e con i capelli al limite della decenza. E' difficile non apprezzare le varie gag di cui "Lovely Complex" è cosparso, i repentini cambi di espressione dei personaggi e lo splendido rapporto Risa-Otani che va su e giù come le montagne russe per la durata di tutta la serie.
Essendo un sostenitore dell'amicizia uomo-donna, poi, questa serie mi ha particolarmente interessato.