Recensione
Puella Magi ★ Madoka Magica
8.0/10
<b>Attenzione! Lievi spoiler sulla trama</b>
"Mahou Shoujo Madoka Magica" è un anime che ti lascia una strana sensazione dentro. Non lasciatevi ingannare dal titolo, e tanto meno dai visini dolci e delicati. Qui si tratta di qualcosa che va oltre l'apparenza ingannevole, qui si parla di morte, invidia, gelosia, paura, egoismo, inganno.
Un giorno la protagonista, Madoka, la classica ragazzina semplice e senza particolari abilità, corre in aiuto di una strana bestiola che comunica con lei telepaticamente e che viene inseguita e ferita da una misteriosa ragazza.
Madoka riesce a trarre in salvo l'esserino kawaii per poi scoprire che questi è una creatura magica di nome Kyubei che le farà una proposta molto allettante, ma dai risvolti non troppo chiari: Madoka potrà esprimere un desiderio, anche impossibile, e questo verrà realizzato se in cambio ella accetterà di diventare una maghetta e di combattere contro le streghe, esseri misteriosi e pericolosi per l'umanità, con tutti i rischi che questo comporta - o si suppone che comporterà.
Se inizialmente sembra una proposta che solo un pazzo rifiuterebbe (e la protagonista ci rimugina sopra non tanto perché è pazza, piuttosto perché nel suo cuore non riesce a trovare una cosa che desideri a tal punto da combattere rischiando di farsi male), più avanti ci si ricrederà, quando si verranno a scoprire quali saranno gli aspetti negativi di un tale compito.
Le prime puntate sono un'incognita, le si guarda quasi con diffidenza, perché dopo l'iniziale paura di dejà-vu si capisce subito che non si ha a che fare con il solito anime majokko, soprattutto grazie ai primi colpi di scena.
Con il procedere della storia si ha un senso crescente di disagio e di desiderio di sapere cosa c'è in realtà dietro a quello che sta accadendo. Le cose si fanno sempre più interessanti con il finire della serie.
Le musiche sono veramente azzeccate, soprattutto la sigla finale merita tantissimo e dona quel pizzico di "angoscia" che contribuire a creare l'atmosfera di questa serie.
Le animazioni mi sono sembrate piuttosto semplici, i movimenti un po' legnosi e i combattimenti non sono certo il massimo della fluidità.
Il tratto non brilla granché, è un po' troppo pulito, semplice. L'unica nota di merito è la rappresentazione grafica delle streghe, che creano una scenografia originale e che rende bene l'idea di un'atmosfera cupa e da vero incubo.
Come nota negativa, con un pizzico di spoiler, c'è il finale, un po' troppo complicato e cervellotico.
"Mahou Shoujo Madoka Magica" è un anime che ti spiazza, decisamente, e di cui consiglio caldamente la visione.
"Mahou Shoujo Madoka Magica" è un anime che ti lascia una strana sensazione dentro. Non lasciatevi ingannare dal titolo, e tanto meno dai visini dolci e delicati. Qui si tratta di qualcosa che va oltre l'apparenza ingannevole, qui si parla di morte, invidia, gelosia, paura, egoismo, inganno.
Un giorno la protagonista, Madoka, la classica ragazzina semplice e senza particolari abilità, corre in aiuto di una strana bestiola che comunica con lei telepaticamente e che viene inseguita e ferita da una misteriosa ragazza.
Madoka riesce a trarre in salvo l'esserino kawaii per poi scoprire che questi è una creatura magica di nome Kyubei che le farà una proposta molto allettante, ma dai risvolti non troppo chiari: Madoka potrà esprimere un desiderio, anche impossibile, e questo verrà realizzato se in cambio ella accetterà di diventare una maghetta e di combattere contro le streghe, esseri misteriosi e pericolosi per l'umanità, con tutti i rischi che questo comporta - o si suppone che comporterà.
Se inizialmente sembra una proposta che solo un pazzo rifiuterebbe (e la protagonista ci rimugina sopra non tanto perché è pazza, piuttosto perché nel suo cuore non riesce a trovare una cosa che desideri a tal punto da combattere rischiando di farsi male), più avanti ci si ricrederà, quando si verranno a scoprire quali saranno gli aspetti negativi di un tale compito.
Le prime puntate sono un'incognita, le si guarda quasi con diffidenza, perché dopo l'iniziale paura di dejà-vu si capisce subito che non si ha a che fare con il solito anime majokko, soprattutto grazie ai primi colpi di scena.
Con il procedere della storia si ha un senso crescente di disagio e di desiderio di sapere cosa c'è in realtà dietro a quello che sta accadendo. Le cose si fanno sempre più interessanti con il finire della serie.
Le musiche sono veramente azzeccate, soprattutto la sigla finale merita tantissimo e dona quel pizzico di "angoscia" che contribuire a creare l'atmosfera di questa serie.
Le animazioni mi sono sembrate piuttosto semplici, i movimenti un po' legnosi e i combattimenti non sono certo il massimo della fluidità.
Il tratto non brilla granché, è un po' troppo pulito, semplice. L'unica nota di merito è la rappresentazione grafica delle streghe, che creano una scenografia originale e che rende bene l'idea di un'atmosfera cupa e da vero incubo.
Come nota negativa, con un pizzico di spoiler, c'è il finale, un po' troppo complicato e cervellotico.
"Mahou Shoujo Madoka Magica" è un anime che ti spiazza, decisamente, e di cui consiglio caldamente la visione.