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Attenzione: la recensione contiene spoiler

"Yoku Wakaru Gendai Mahou" ossia storia di magia e di padelle! Non è la traduzione esatta ma è quello che resta alla fine di quest'anime non troppo riuscito.
La storia narra di un gruppo di ragazze che esercitano la magia utilizzando le moderne tecnologie come i pc e i telefonini, perché la magia è fatta di codici che possono essere recitati alla vecchia maniera ma anche precompilati al computer e fatti viaggiare come un virus premendo un semplice tasto di un cellulare o di un pc. Troviamo l'esperta Misa Anehara, la più esperta delle streghe moderne, la conturbante Yumiko Cristina Ichinose che esercita la magia "vecchio stile", il piccolo genio Kaho Sakazaki e la novellina combina-guai Koyomi Morishita, che riesce solo a evocare padelle che cadono in testa ai malcapitati di turno, una gag che dopo 5 minuti di visione ha già stancato.

La storia non coinvolge e non decolla, il passaggio dal presente al passato e poi di nuovo al presente non aiuta lo spettatore già abbastanza annoiato e confuso. I personaggi sono poco convincenti e manca lo spunto che permetta loro di imporsi all'attenzione di chi guarda e a questo si aggiunga anche un nemico con le crisi di coscienza e di identità che sfiora il ridicolo (perdonate il mini spoiler). I disegni sono belli e luminosi, di sicuro meritano la sufficienza, ma il doppiaggio non convince, le musiche sono scialbe e la trama abbastanza insulsa. Il fanservice è assente nonostante il materiale "umano" più che buono. Non mi sento di consigliare l'anime e la valutazione sarebbe 5,5, ma non potendo propendo per l'insufficienza.