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7.0/10
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<b>[ATTENZIONE AI POSSIBILI SPOILER]</b>.
Terminata la visione di C3 ho avuto subito l'impressione di avere visto una serie superiore alla media di quelle trasmesse (e da me viste) negli ultimi 2 anni. Quello che sorprende è la grande mescolanza di generi diversi. Sembra ci si trovi dinanzi al solito anime harem scolastico con la ragazza stramba che sbuca dal nulla e all'improvviso ci si ritrova immersi in un incubo fatto di violenza, uccisioni e splatter. Uno dei punti di forza della serie è che nulla, o quasi, è quel che sembra. Quasi ogni personaggio ha una doppia personalità e questo spiazza lo spettatore coinvolgendolo sempre di più nella visione. Intendiamoci: gli elementi della serie scolastico-demenziale ci sono tutti, dal fanservice massiccio al personaggio loli che viene soppiantato verso al fine da una loli ancora più piccola e tenerissima, ma anche lei spietata e dotata di poteri incredibili. Ci sono la "tettona", la tsundere e così via, ma non lasciatevi ingannare, le sorprese saranno tante.

Non voglio eccedere negli spoiler, mi limiterò a dire che i personaggi chiave della serie: Fear Kubrick, Konoha Muramasa, Kirika Ueno e la magnifica loli Kuroe Ningyouhara sono strumenti del male che hanno assunto fattezze umane e lottano contro nemici sadici e potenti per liberarsi dalle loro maledizioni. Proprio i nemici sono un altro punto di forza dell'anime, sono cattive, spietate, bellissime e sadiche, un assortimento di "cattive" così è difficile trovarlo in altre serie.
Il doppiaggio è superbo, dare le voci a personaggi schizofrenici e dalle svariate personalità è difficile ma qui ci riescono benissimo. I disegni sono fantastici, le musiche un po' meno.
Il finale apre la strada a una seconda stagione, speriamo. Complessivamente il voto è 7,5, arrotondo a 7 e non a 8 perché si poteva osare di più nelle scene di violenza/sadismo e splatter, ma si è scelto di fare pendere la bilancia di più dalla parte dell'anime scolastico. Peccato, ma ve lo consiglio lo stesso.