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8.0/10
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Lo ammetto. "Usagi Drop" è una di quelle serie che esula dal contesto di quelle che guardo di solito e a cui mi sono avvicinato perché molto apprezzata dal pubblico. Sono felice di essermi lasciato influenzare: l'anime è semplicemente bellissimo!
Il tema principale è quello del single incallito e solitario che si ritrova dal giorno alla notte con una "figlia" da mantenere e accudire. Deve, per questo, imparare in fretta e furia quello che i genitori "normali" hanno il tempo di imparare nei primi anni di vita dei bimbi. "Usagi Drop" è una storia di due solitudini che si incontrano e si compensano, di due vite tristi che diventano una sola vita felice. "Usagi Drop" è una storia di assoluta normalità tra dentini che cadono, piccole influenze che sembrano malattie gravissime per un genitore alle prime armi, di padri che si vantano dei figli e fanno amicizia, di asili nido e scuole elementari. Ed è proprio questa normalità che rende speciale questa serie assieme a un personaggio straordinario che è la piccola Rin, che quando sorride, quando piange, quando sbuffa e fa i capricci ti fa stringere forte il cuore. Peccato solo che uno dei personaggi più controversi e complessi che abbia mai visto in una serie, la mangaka baby-mamma di Rin, sia poco coinvolta nella storia e di fatto scompaia nella seconda parte delle serie.
Le musiche sono molto belle, i disegni sono ben fatti e mi sono piaciute tanto la parti che precedono e seguono le sigle, che sono disegnate come con gli acquarelli, davvero un ottimo lavoro. Le voci dei bimbi sono rese benissimo. Insomma, "Usagi Drop" è una serie da consigliare assolutamente. D'altronde basta il primo episodio: se riuscite a guardarlo tutto senza avere alla fine la palpebra umida, vuol dire che non avete un cuore...