Recensione
Recensione di lacrimosa98
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Quest'anime sarebbe potuto essere una cavolata totale. Gli elementi c'erano tutti, ma nonostante tutto ciò non è successo. "Uragiri wa boku no namae o shitteiru" mi è piaciuto per vari motivi.
La trama è abbastanza semplice a prima vista, può sembrare quasi banale e scontata, e i personaggi possono apparire i classici stereotipi da shoujo d'azione, ma vi posso assicurare che non è così. Ciò che però colpisce, è lo sviluppo delle situazioni e dei personaggi, che, più o meno tutti, hanno uno spessore psicologico e un background sviluppati alla perfezione.
Alcuni possono dire che quest'anime è molto lento, e alla lunga stanca. Secondo me, questo è proprio uno dei punti forti di quest'anime, perché, almeno io, ho sempre odiato i personaggi che credevano sempre a tutto la prima volta, e che correvano in battaglia alla prima occasione, senza un piano. Queste situazioni mi hanno sempre dato una sensazione di "irrealtà", anche in caso di fantasy. Perché un fantasy può sembrare reale se è fatto bene, come questo.
Adesso passiamo ai motivi per cui Uraboku poteva essere una cavolata. Be', come detto in precedenza, gli elementi ci sono tutti: il demone pentito e innamorato, demoni che danno la caccia al protagonista, il misterioso cattivone di turno, e soprattutto il protagonista. Ammetto che anche io, all'inizio ero parecchio scettica su Yuki. Infatti pensavo che fosse il classico ragazzino dall'animo puro capace di affrontare tutto e tutti. Mai sentito parlare di Gary Stu? Ecco. Mi sono dovuta ricredere, perché Yuki, anche se potentissimo, non è al centro di tutto. Cioè, ovviamente essendo il protagonista è il più forte, ma dipende sempre dall'aiuto di qualcun altro, perché avendo da poco capito i propri poteri non li ha sviluppati ancora benissimo.
Un altro motivo è il fanservice. Quest'anime sarebbe potuto essere pieno zeppo di fanservice, e invece non lo è. Perché i produttori (o comunque quelli che ci lavorano) hanno capito che era meglio mettere delle coppie fisse, anche shounen-ai, e poterle sviluppare bene, invece che mettere solo accenni.
Le animazioni sono davvero buone, anche se alcune parti sono fatte con la computer grafica. Onestamente, a me, non ha dato tutto questo fastidio, anzi, penso che alcune scene d'azione senza la computer grafica, non sarebbero venute così bene. I colori sono davvero molto belli, dalle tonalità quasi pastello. E i disegni sono delicatissimi, riescono a dare le sensazioni giuste. La colonna sonora è davvero carina, ne ho sentite di meglio, ma anche di molto peggio.
Io ho visto questo anime in fansub, quindi con le voci originali, e devo dire che le voci sono state scelte molto bene, mi sono piaciute molto. Detto questo, consiglio la visione a tutti, ma non do un 10 per il semplice motivo che non l'ho ancora finito, quindi non so se l'anime continuerà a essere così bello.
La trama è abbastanza semplice a prima vista, può sembrare quasi banale e scontata, e i personaggi possono apparire i classici stereotipi da shoujo d'azione, ma vi posso assicurare che non è così. Ciò che però colpisce, è lo sviluppo delle situazioni e dei personaggi, che, più o meno tutti, hanno uno spessore psicologico e un background sviluppati alla perfezione.
Alcuni possono dire che quest'anime è molto lento, e alla lunga stanca. Secondo me, questo è proprio uno dei punti forti di quest'anime, perché, almeno io, ho sempre odiato i personaggi che credevano sempre a tutto la prima volta, e che correvano in battaglia alla prima occasione, senza un piano. Queste situazioni mi hanno sempre dato una sensazione di "irrealtà", anche in caso di fantasy. Perché un fantasy può sembrare reale se è fatto bene, come questo.
Adesso passiamo ai motivi per cui Uraboku poteva essere una cavolata. Be', come detto in precedenza, gli elementi ci sono tutti: il demone pentito e innamorato, demoni che danno la caccia al protagonista, il misterioso cattivone di turno, e soprattutto il protagonista. Ammetto che anche io, all'inizio ero parecchio scettica su Yuki. Infatti pensavo che fosse il classico ragazzino dall'animo puro capace di affrontare tutto e tutti. Mai sentito parlare di Gary Stu? Ecco. Mi sono dovuta ricredere, perché Yuki, anche se potentissimo, non è al centro di tutto. Cioè, ovviamente essendo il protagonista è il più forte, ma dipende sempre dall'aiuto di qualcun altro, perché avendo da poco capito i propri poteri non li ha sviluppati ancora benissimo.
Un altro motivo è il fanservice. Quest'anime sarebbe potuto essere pieno zeppo di fanservice, e invece non lo è. Perché i produttori (o comunque quelli che ci lavorano) hanno capito che era meglio mettere delle coppie fisse, anche shounen-ai, e poterle sviluppare bene, invece che mettere solo accenni.
Le animazioni sono davvero buone, anche se alcune parti sono fatte con la computer grafica. Onestamente, a me, non ha dato tutto questo fastidio, anzi, penso che alcune scene d'azione senza la computer grafica, non sarebbero venute così bene. I colori sono davvero molto belli, dalle tonalità quasi pastello. E i disegni sono delicatissimi, riescono a dare le sensazioni giuste. La colonna sonora è davvero carina, ne ho sentite di meglio, ma anche di molto peggio.
Io ho visto questo anime in fansub, quindi con le voci originali, e devo dire che le voci sono state scelte molto bene, mi sono piaciute molto. Detto questo, consiglio la visione a tutti, ma non do un 10 per il semplice motivo che non l'ho ancora finito, quindi non so se l'anime continuerà a essere così bello.