Recensione
Blood-C
8.0/10
Certamente non si tratta dell'anime del secolo, ma non ho ritrovato alcun riscontro nelle critiche negative. Io non ho avuto modo di visionare i precedenti "Blood", ma possono confermare che questo, realizzato dalle CLAMP, è perfettamente godibile. Difatti la Saya che qui troviamo è completamente diversa: dolce, pacata, canterina, spensierata, e ingenua. Nonostante questi tratti è molto determinata a sconfiggere gli Antichi, mostri che divorano gli esseri umani in modo atroce. Proprio durante le battaglie emerge la personalità nascosta di Saya, quella omicida, senza scrupoli, ancor più determinata.
Per tutti gli episodi lo schema degli eventi è lo stesso, ma per 12 episodi, anzi 10 (gli ultimi due costituiscono il finale) penso sia perfettamente sopportabile. Il sangue non l'ho trovato eccessivo, anzi trovo ovvio che un horror splatter possa schizzare come fontane a pressione, ma non ho notato nulla di particolarmente esagerato.
I combattimenti con gli Antichi, li ho trovati molto suggestivi, non c'era un particolare colonna sonora ad accompagnarli. Il sottofondo era dato dai movimenti dei mostri e dal cozzare della katana. Gli Antichi, li ho trovati parecchio spaventosi sia nell'aspetto sia nel modo di cacciare. Ogni notte Saya va a fare la macellaia degli Antichi e questi ultimi muoiono sempre ricordandole di rispettare il patto. Purtroppo nemmeno Saya sa di questo patto. Ciò fa attaccare lo spettatore allo schermo, gli fa scorrere gli episodi uno dietro l'altro per cercare di arrivare al finale dove avvengono moltissimi colpi di scena, uno dietro l'altro. Nulla di tutto questo era minimamente prevedibile. Perciò, se siete fan di "Blood" prima di gettare al vento questa serie (o di mal criticarla) arrivate in fondo al dodicesimo episodio. Secondo men non ve ne pentirete.
Per tutti gli episodi lo schema degli eventi è lo stesso, ma per 12 episodi, anzi 10 (gli ultimi due costituiscono il finale) penso sia perfettamente sopportabile. Il sangue non l'ho trovato eccessivo, anzi trovo ovvio che un horror splatter possa schizzare come fontane a pressione, ma non ho notato nulla di particolarmente esagerato.
I combattimenti con gli Antichi, li ho trovati molto suggestivi, non c'era un particolare colonna sonora ad accompagnarli. Il sottofondo era dato dai movimenti dei mostri e dal cozzare della katana. Gli Antichi, li ho trovati parecchio spaventosi sia nell'aspetto sia nel modo di cacciare. Ogni notte Saya va a fare la macellaia degli Antichi e questi ultimi muoiono sempre ricordandole di rispettare il patto. Purtroppo nemmeno Saya sa di questo patto. Ciò fa attaccare lo spettatore allo schermo, gli fa scorrere gli episodi uno dietro l'altro per cercare di arrivare al finale dove avvengono moltissimi colpi di scena, uno dietro l'altro. Nulla di tutto questo era minimamente prevedibile. Perciò, se siete fan di "Blood" prima di gettare al vento questa serie (o di mal criticarla) arrivate in fondo al dodicesimo episodio. Secondo men non ve ne pentirete.