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Questo è stato uno dei primi anime che io abbia visto: lo trasmettevano sulla RAI, di mattina, e mi ricordo ancora il ritmo a volte frenetico e super demenziale, a volte calmo e riflessivo di questa serie. Una serie che attraverso qualcosa di apparentemente frivolo come la moda, riesce a trattare in modo più ampio di vite, situazioni, sentimenti, riuscendo a collegare il banale con il profondo, e a far ridere ma anche riflettere.
Le GALS, ossia le ragazze fanatiche di trucchi, accessori e mode dell'ultimo momento, sono tre liceali: Ran Kotobuki, Miyu e Aya. Tutte e tre giovani e belle liceali, tutte e tre con la passione per il glamour e il fashion, immerse nella loro vita giovanile e tranquilla, anche se al di là del sole c'è sempre qualche piccolo problema. Attraverso le loro avventure apprendiamo e scaviamo dentro i loro caratteri, dentro i loro passati, scopriamo com'era prima la dolce e tenera Miyu, viviamo i sentimenti di Aya.
Quello che forse rende molto pregevole questa serie è il fatto che essa non fa mancare niente. Il disegno si avvicina molto agli anni '90, più che ai giorni nostri, e la cura dei dettagli è davvero perfetta, sopratutto considerando che si parla di look sempre ricchi di mille particolarità.
Grande spazio per la sfera emotiva e sentimentale: ho apprezzato molto come vengono caratterizzate le protagoniste, come reagiscono ai vari avvenimenti e come si comportano in situazioni apparentemente banali come in amore o durante dei litigi.
L'unica cosa dissonante da presentare è la reperibilità dell'anime stesso. A meno che non lo vediate su youtube, i primi 26 episodi sono presenti in italiano, anche acquistati dalla Dynit, ma gli altri io li ho visti solamente all'interno di un canale youtube (sperando che sia ancora aperto) sottotitolati in inglese.