Recensione
Uno degli anime più inutili e senza senso che abbia visto. Davvero, l'ho guardato solo perchè era una novità e seguiva "Puella Magi" su Rai4, altrimenti non mi sarebbe mai venuto in mente di guardarlo. La storia, la conoscono ormai un po' tutti, data la sua fama. Questa bambina morta, Menma, è la causa sostanziale della rottura dell'amicizia che v'era fra i membri del suo gruppo. Fin qui ok, ma a un certo punto, dopo anni di silenzio, ecco che si manifesta lo spettro della ragazza a Jintan, il capetto del gruppo. Dopo averlo convinto a riavvicinarsi parzialmente alla scuola e ai suoi vecchi amici (che ovviamente lo credono esaurito) Menma manifesta la volontà di esaudire un desiderio - che non ricorda - per mettere pace al suo spirito.
Di per sé la trama poteva essere sviluppata meglio, perché tutto quello che accade è rivelare tutte le ripicche e le gelosie che intercorrono nel gruppo di adolescenti, finché, messi a fine apparentemente i vari conflitti interni, i cinque ragazzi s'adoperano per realizzare il sogno di Menma. L'anime non è altro che un gran rivangare ricordi tristi che vogliono indurre l'osservatore a commuoversi perché la bambina è morta o la madre di Jintan aveva il cancro o le varie liti per inezie come chi doveva stare con chi rendevano infelice dei bambini un po' troppo cresciuti per questo genere di cose. Insomma io lo sconsiglierei, perché per piangere ho già 'One Piece' (citato da un ragazzo mezzo maniaco che tenta di approcciare Anaru, la ragazza rossa, rivale di Menma nella conquista di Jintan).
Per quanto riguarda gli altri aspetti meno legati alla trama, beh la grafica è apprezzabile, il sonoro niente di che. Il voto è basso giusto per enfatizzare l'eccessivo interesse per questo anime, un po' frivolo a volte e non in grado di rendere giustizia a un dolore, trattandolo con superficialità, perché un amico morto non può venire dopo gli screzi per un amore non ricambiato.
Di per sé la trama poteva essere sviluppata meglio, perché tutto quello che accade è rivelare tutte le ripicche e le gelosie che intercorrono nel gruppo di adolescenti, finché, messi a fine apparentemente i vari conflitti interni, i cinque ragazzi s'adoperano per realizzare il sogno di Menma. L'anime non è altro che un gran rivangare ricordi tristi che vogliono indurre l'osservatore a commuoversi perché la bambina è morta o la madre di Jintan aveva il cancro o le varie liti per inezie come chi doveva stare con chi rendevano infelice dei bambini un po' troppo cresciuti per questo genere di cose. Insomma io lo sconsiglierei, perché per piangere ho già 'One Piece' (citato da un ragazzo mezzo maniaco che tenta di approcciare Anaru, la ragazza rossa, rivale di Menma nella conquista di Jintan).
Per quanto riguarda gli altri aspetti meno legati alla trama, beh la grafica è apprezzabile, il sonoro niente di che. Il voto è basso giusto per enfatizzare l'eccessivo interesse per questo anime, un po' frivolo a volte e non in grado di rendere giustizia a un dolore, trattandolo con superficialità, perché un amico morto non può venire dopo gli screzi per un amore non ricambiato.