Recensione
Natsuyuki Rendez-vous
5.0/10
Recensione di CrocifissionePop
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"Natsuyuki Rendez-vous" aveva offerto, nei primi episodi, tutte le premesse per essere il miglior anime della stagione estiva 2012. Dove queste premesse siano andate a finire potremmo benissimo immaginarlo.
Il nostro protagonista è Hazuki, un ragazzo che passando ogni giorno davanti al negozio di fiori vicino casa sua si innamora della fioraia che vi lavora, Rokka. Dopo continue e speranzose visite senza successo, Hazuki decide di iniziare a lavorare part-time nel negozio. Il suo idilliaco sogno di corteggiamento sembra andare in frantumi quando, entrando in casa di Rokka, esso vede un fantasma. Poco ci metterà questi a dire ad Hazuki di essere Shimao, defunto marito di Rokka, che non ha intenzione alcuna di permettere al ragazzo di conquistarla.
Le premesse sopra citate erano belle che buone e in modo altrettanto bello che buono sono state giocate a carte.
Primo fra tutti, "Natsuyuki Rendez-vous" spiccava per essere la trasposizione animata di una storia josei, quindi una storia sentimentale trattata con un'introspezione e uno spessore maggiori rispetto al solito shoujo.
Secondo, l'ambientazione slice of life, che dava ampio spazio al paesaggio del negozio di fiori, premettendo di darne anche una vista più minuziosa e particolareggiata, in quanto è assai rara una locuzione come questa in un genere diverso dal josei.
Terzo, un protagonista maschile volenteroso, impetuoso e imbarazzato, narratore che avrebbe dato alla storia una visione diversa e interessante. Quarto e ultimo punto, il fattore sopranaturale: un fantasma imprigionato nell'abitazione soprastante il negozio, che impedisce in tutti i modi ad Hazuki di fare concentrare l'attenzione di Rokka su di sé. Il personaggio di Shimao, il fantasma, concedeva un'introspezione piuttosto minuziosa sia da vivo sia da morto, in quanto da vivo era un ragazzo debole e malato, costretto in ogni occasione a doversi limitare per via della propria malattia, e in conseguenza di ciò la narrazione dei suoi pensieri malinconici, ma al contempo rassegnati, e la visione che vi si dà quando si trova a essere un fantasma è ben più aggressiva e decisa, nonostante la sua essenza trasparente e informe non gli permette di agire in alcun modo.
Dopo i primi episodi, dove si vede la presentazione generale della storia di tutti, tranne quella di Hazuki della quale non si avrà mai conoscenza, si passa a un punto di svolta piuttosto rilevante. Tutte le premesse che ben si erano fatte strada fin da subito vengono irrimediabilmente trascinate, smagrite, estremizzate e allungate al fine di rendere una situazione al limite del pietoso e del noioso.
Non si può accusare la storia di essere diventata mielata e petulante, quanto più i tempi in cui la si racconta. Gli episodi si trovano a essere fermi, con pochissimi punti di svolta in cui si cerca di dare incoraggiamento al fine di riuscire a vedere il prossimo episodio. Tutto fa presupporre il finale più scontato, comodo e naturale che si potesse pensare e vi sarà dato su un vassoio d'argento.
Tutto, ma proprio tutto, viene buttato nel cesso dopo la metà degli episodi, finendo irrimediabilmente per rendere "Natsuyuki Rendez-vous" un flop narcotizzante.
Sotto un punto di vista grafico non c'è niente di male da dire, il che mi rende almeno soddisfatta di non aver perduto parte dell'estate a visionare questa serie. Ci troviamo di fronte a un'ambientazione per la maggiore composta da elementi floreali e paesaggi piuttosto tristi e malinconici. Visto graficamente, l'anime è piuttosto godibile e suggestivo, senza troppe musichette piangi budella e scene di clamoroso alienamento sentimentale. Vi è cura del particolare e attenzione per una caratterizzazione precisa in quelli che sono i curiosi luoghi delle vicende.
Nonostante nel suo complesso l'anime risulti mediocre, una sua visione continua e costante può rendere, magari, tutta la storia un po' più veloce e allentante, in quanto la trama a malapena si regge su pochi colpi di scena che, se visti in modo lento e discontinuo riescono a rendere pienamente la scadente qualità dell'anime.
Consigliato agli amanti del genere sentimentale e slice of life e sopratutto a quelli che aspettavano una storia d'amore più matura e ricercata in un panorama d'animazione che ve ne contava pochi altri titoli.
Il nostro protagonista è Hazuki, un ragazzo che passando ogni giorno davanti al negozio di fiori vicino casa sua si innamora della fioraia che vi lavora, Rokka. Dopo continue e speranzose visite senza successo, Hazuki decide di iniziare a lavorare part-time nel negozio. Il suo idilliaco sogno di corteggiamento sembra andare in frantumi quando, entrando in casa di Rokka, esso vede un fantasma. Poco ci metterà questi a dire ad Hazuki di essere Shimao, defunto marito di Rokka, che non ha intenzione alcuna di permettere al ragazzo di conquistarla.
Le premesse sopra citate erano belle che buone e in modo altrettanto bello che buono sono state giocate a carte.
Primo fra tutti, "Natsuyuki Rendez-vous" spiccava per essere la trasposizione animata di una storia josei, quindi una storia sentimentale trattata con un'introspezione e uno spessore maggiori rispetto al solito shoujo.
Secondo, l'ambientazione slice of life, che dava ampio spazio al paesaggio del negozio di fiori, premettendo di darne anche una vista più minuziosa e particolareggiata, in quanto è assai rara una locuzione come questa in un genere diverso dal josei.
Terzo, un protagonista maschile volenteroso, impetuoso e imbarazzato, narratore che avrebbe dato alla storia una visione diversa e interessante. Quarto e ultimo punto, il fattore sopranaturale: un fantasma imprigionato nell'abitazione soprastante il negozio, che impedisce in tutti i modi ad Hazuki di fare concentrare l'attenzione di Rokka su di sé. Il personaggio di Shimao, il fantasma, concedeva un'introspezione piuttosto minuziosa sia da vivo sia da morto, in quanto da vivo era un ragazzo debole e malato, costretto in ogni occasione a doversi limitare per via della propria malattia, e in conseguenza di ciò la narrazione dei suoi pensieri malinconici, ma al contempo rassegnati, e la visione che vi si dà quando si trova a essere un fantasma è ben più aggressiva e decisa, nonostante la sua essenza trasparente e informe non gli permette di agire in alcun modo.
Dopo i primi episodi, dove si vede la presentazione generale della storia di tutti, tranne quella di Hazuki della quale non si avrà mai conoscenza, si passa a un punto di svolta piuttosto rilevante. Tutte le premesse che ben si erano fatte strada fin da subito vengono irrimediabilmente trascinate, smagrite, estremizzate e allungate al fine di rendere una situazione al limite del pietoso e del noioso.
Non si può accusare la storia di essere diventata mielata e petulante, quanto più i tempi in cui la si racconta. Gli episodi si trovano a essere fermi, con pochissimi punti di svolta in cui si cerca di dare incoraggiamento al fine di riuscire a vedere il prossimo episodio. Tutto fa presupporre il finale più scontato, comodo e naturale che si potesse pensare e vi sarà dato su un vassoio d'argento.
Tutto, ma proprio tutto, viene buttato nel cesso dopo la metà degli episodi, finendo irrimediabilmente per rendere "Natsuyuki Rendez-vous" un flop narcotizzante.
Sotto un punto di vista grafico non c'è niente di male da dire, il che mi rende almeno soddisfatta di non aver perduto parte dell'estate a visionare questa serie. Ci troviamo di fronte a un'ambientazione per la maggiore composta da elementi floreali e paesaggi piuttosto tristi e malinconici. Visto graficamente, l'anime è piuttosto godibile e suggestivo, senza troppe musichette piangi budella e scene di clamoroso alienamento sentimentale. Vi è cura del particolare e attenzione per una caratterizzazione precisa in quelli che sono i curiosi luoghi delle vicende.
Nonostante nel suo complesso l'anime risulti mediocre, una sua visione continua e costante può rendere, magari, tutta la storia un po' più veloce e allentante, in quanto la trama a malapena si regge su pochi colpi di scena che, se visti in modo lento e discontinuo riescono a rendere pienamente la scadente qualità dell'anime.
Consigliato agli amanti del genere sentimentale e slice of life e sopratutto a quelli che aspettavano una storia d'amore più matura e ricercata in un panorama d'animazione che ve ne contava pochi altri titoli.