Recensione
"Xam'D: Lost Memories" è una serie scoperta per caso grazie ad Animeclick.it, una meravigliosa sorpresa. Ciò che colpisce subito è l'ottima realizzazione tecnica, già dalla sigla si può capire che siamo davanti a un lavoro ben curato. Ottime le animazioni e anche i disegni sono di buon livello. Veniamo al pezzo forte della serie, i personaggi; questi risultano ampiamente approfonditi ed analizzati, sia i personaggi principali sia i secondari. Il perno della storia è l'evoluzione e la crescita di tutti i componenti del cast. Ricordo ancora una puntata in particolare (a un anno dalla visione) in cui la riflessione interiore del personaggio guida i 25 minuti di durata con leggerezza e profondità, segno di un'attenta sceneggiatura.
L'opera si dipana in una storia originale di 26 puntate tenendo un ritmo non indiavolato, almeno fino alle ultime tre puntate, dove un'accelerazione improvvisa della trama rovina un pochino la comprensione della globalità della storia. Infatti rimaniamo con alcuni interrogativi non del tutto chiariti. Il ritmo lento riempie le puntate di densa poeticità e rende possibile anche dare ampio spazio ad alcuni personaggi secondari che rendono l'opera più corale e ancora più profonda. In sintesi "Xam'D: Lost Memories" è un'opera che fa dell'introspezione la sua arma principale, senza cadere mai nel pesante o nel ripetitivo (cosa non da poco), con un'ottima caratterizzazione dei personaggi.
L'opera si dipana in una storia originale di 26 puntate tenendo un ritmo non indiavolato, almeno fino alle ultime tre puntate, dove un'accelerazione improvvisa della trama rovina un pochino la comprensione della globalità della storia. Infatti rimaniamo con alcuni interrogativi non del tutto chiariti. Il ritmo lento riempie le puntate di densa poeticità e rende possibile anche dare ampio spazio ad alcuni personaggi secondari che rendono l'opera più corale e ancora più profonda. In sintesi "Xam'D: Lost Memories" è un'opera che fa dell'introspezione la sua arma principale, senza cadere mai nel pesante o nel ripetitivo (cosa non da poco), con un'ottima caratterizzazione dei personaggi.