Recensione
Shiba Inuko-san
4.0/10
"Shiba Inuko-san" è una serie di 26 episodi, della durata di un minuto e mezzo ciascuno, e tratta da un manga yonkoma (manga a quattro vignette).
La trama è presto spiegata: Chako è una normale studentessa delle medie, ma è l'unica a essersi accorta che la sua amica e compagna di classe Shiba Inuko è un cane di razza Shiba. Agli occhi dello spettatore e a quelli di Chako, Shiba Inuko non è altro che una cagnolina vestita come una ragazza, che cammina su due zampe, parla, scrive, mangia con le bacchette e si comporta quasi in tutto come un essere umano. Solo in poche occasioni dimostra apertamente di possedere caratteristiche canine come ad esempio un olfatto molto sviluppato.
Ad ogni episodio Chako osserva e commenta mentalmente il comportamento di Shiba Inuko nel suo vivere quotidiano di cane nei panni di un'umana. Talvolta cerca anche di far notare agli altri la differente natura dell'amica, senza però ottenere alcun risultato. Cos'ha di interessante questo titolo? Direi nulla.
La trama non presenta alcuno sviluppo, i 26 episodi sono tutti più o meno come ho descritto sopra. Del resto ogni episodio è autoconclusivo, non c'è mai una seconda parte a proseguimento degli eventi narrati. Un minuto e mezzo forse è troppo poco per sviluppare una storia degna di interesse, soprattutto se contiamo che un terzo del tempo è occupato dalla sigla.
I problemi più gravi però sono l'assurda illogicità della trama di base e le gag poco divertenti. Vediamo una ragazza cane, ma non viene spiegato il motivo per cui nessuno la riconosce come tale o perché Chako sia l'unica ad accorgersi della sua natura o ancora perché Shiba Inuko stessa sia convinta di essere umana.
E dire che c'è persino un gioco di parole nel nome "Shiba Inuko", che sembra voler rendere ancora più evidente - come se già non lo fosse - la sua natura canina. Difatti "inu" significa cane e "ko" è un carattere comunemente usato in fondo ai nomi propri femminili, quindi il nome "Shiba Inuko" potrebbe anche essere interpretato come "ragazza cane Shiba". Eppure anche su questo nessun commento da parte di qualcuno che non sia Chako.
Fino alla fine non c'è nessuna spiegazione, all'autore evidentemente non interessa svelare il mistero; egli preferisce puntare alle gag derivate da questa situazione anomala. Ed eccoci al secondo problema: le gag, nella maggior parte dei casi, non fanno ridere. Troppo spesso lo spettatore si trova di fronte a una battuta o a una gag pensando: "E allora?". Per una serie come questa è il colpo di grazia, fallisce nello scopo della sua esistenza.
Dovendo trovare un pregio a quest'anime, potrei dire che forse può essere apprezzato dagli amanti dei cani per la presenza della graziosa, buona e dolce Shiba Inuko. Personalmente non amo i cani e questo personaggio non mi ha detto molto, ma del resto il suo design è talmente semplice che offre ben poco in termini di bellezza estetica, le sue compagne umane sono più curate nei dettagli. Secondo me se si voleva puntare alla creazione di un personaggio kawaii che piacesse esteticamente si poteva fare molto meglio.
Non ho apprezzato nemmeno le due opening. La prima sembra una canzone per i bimbi dell'asilo, con una ragazzina che canta le caratteristiche di Shiba Inuko mentre le immagini le rappresentano. L'ho trovata abbastanza fastidiosa, quasi incredibile per il suo risultare terribilmente sciocca e infantile. Probabilmente si propone di farci piacere la cagnolina, ma con me non ha ottenuto questo risultato.
La seconda opening se non altro è orecchiabile, ma come immagini non è un granché, tra un montaggio di scene già viste e numerose Shiba Inuko che ballano con un'animazione ridotta al minimo indispensabile. Per quanto riguarda il testo non ne comprendo il senso logico neanche con la traduzione nei sottotitoli e non vedo l'attinenza con la storia.
In conclusione per me questo titolo non ha nessun pregio particolare: si lascia vedere nei momenti di noia, ogni tanto forse strappa un sorriso, ma è troppo piatto e lascia troppo a desiderare. Per come la vedo io sarebbe stato meglio se Shiba Inuko fosse stata un cane prodigio o il frutto di qualche esperimento scientifico. Il tema della ragazza-cane e il confronto tra lei e gli umani nella vita di tutti i giorni poteva essere una buona idea, ma se tutti la credono umana e si insiste su questo argomento senza mai spiegarne le motivazioni allo spettatore non rimane che la frustrazione per una storia che non si evolve e non fa ridere.
La trama è presto spiegata: Chako è una normale studentessa delle medie, ma è l'unica a essersi accorta che la sua amica e compagna di classe Shiba Inuko è un cane di razza Shiba. Agli occhi dello spettatore e a quelli di Chako, Shiba Inuko non è altro che una cagnolina vestita come una ragazza, che cammina su due zampe, parla, scrive, mangia con le bacchette e si comporta quasi in tutto come un essere umano. Solo in poche occasioni dimostra apertamente di possedere caratteristiche canine come ad esempio un olfatto molto sviluppato.
Ad ogni episodio Chako osserva e commenta mentalmente il comportamento di Shiba Inuko nel suo vivere quotidiano di cane nei panni di un'umana. Talvolta cerca anche di far notare agli altri la differente natura dell'amica, senza però ottenere alcun risultato. Cos'ha di interessante questo titolo? Direi nulla.
La trama non presenta alcuno sviluppo, i 26 episodi sono tutti più o meno come ho descritto sopra. Del resto ogni episodio è autoconclusivo, non c'è mai una seconda parte a proseguimento degli eventi narrati. Un minuto e mezzo forse è troppo poco per sviluppare una storia degna di interesse, soprattutto se contiamo che un terzo del tempo è occupato dalla sigla.
I problemi più gravi però sono l'assurda illogicità della trama di base e le gag poco divertenti. Vediamo una ragazza cane, ma non viene spiegato il motivo per cui nessuno la riconosce come tale o perché Chako sia l'unica ad accorgersi della sua natura o ancora perché Shiba Inuko stessa sia convinta di essere umana.
E dire che c'è persino un gioco di parole nel nome "Shiba Inuko", che sembra voler rendere ancora più evidente - come se già non lo fosse - la sua natura canina. Difatti "inu" significa cane e "ko" è un carattere comunemente usato in fondo ai nomi propri femminili, quindi il nome "Shiba Inuko" potrebbe anche essere interpretato come "ragazza cane Shiba". Eppure anche su questo nessun commento da parte di qualcuno che non sia Chako.
Fino alla fine non c'è nessuna spiegazione, all'autore evidentemente non interessa svelare il mistero; egli preferisce puntare alle gag derivate da questa situazione anomala. Ed eccoci al secondo problema: le gag, nella maggior parte dei casi, non fanno ridere. Troppo spesso lo spettatore si trova di fronte a una battuta o a una gag pensando: "E allora?". Per una serie come questa è il colpo di grazia, fallisce nello scopo della sua esistenza.
Dovendo trovare un pregio a quest'anime, potrei dire che forse può essere apprezzato dagli amanti dei cani per la presenza della graziosa, buona e dolce Shiba Inuko. Personalmente non amo i cani e questo personaggio non mi ha detto molto, ma del resto il suo design è talmente semplice che offre ben poco in termini di bellezza estetica, le sue compagne umane sono più curate nei dettagli. Secondo me se si voleva puntare alla creazione di un personaggio kawaii che piacesse esteticamente si poteva fare molto meglio.
Non ho apprezzato nemmeno le due opening. La prima sembra una canzone per i bimbi dell'asilo, con una ragazzina che canta le caratteristiche di Shiba Inuko mentre le immagini le rappresentano. L'ho trovata abbastanza fastidiosa, quasi incredibile per il suo risultare terribilmente sciocca e infantile. Probabilmente si propone di farci piacere la cagnolina, ma con me non ha ottenuto questo risultato.
La seconda opening se non altro è orecchiabile, ma come immagini non è un granché, tra un montaggio di scene già viste e numerose Shiba Inuko che ballano con un'animazione ridotta al minimo indispensabile. Per quanto riguarda il testo non ne comprendo il senso logico neanche con la traduzione nei sottotitoli e non vedo l'attinenza con la storia.
In conclusione per me questo titolo non ha nessun pregio particolare: si lascia vedere nei momenti di noia, ogni tanto forse strappa un sorriso, ma è troppo piatto e lascia troppo a desiderare. Per come la vedo io sarebbe stato meglio se Shiba Inuko fosse stata un cane prodigio o il frutto di qualche esperimento scientifico. Il tema della ragazza-cane e il confronto tra lei e gli umani nella vita di tutti i giorni poteva essere una buona idea, ma se tutti la credono umana e si insiste su questo argomento senza mai spiegarne le motivazioni allo spettatore non rimane che la frustrazione per una storia che non si evolve e non fa ridere.