Recensione
Black Jack Final
8.0/10
Recensione di Shaka_no_virgo
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"Black Jack Final" riprende la serie di 10 OAV prodotti da Osamu Dezaki molti anni prima e conclude l'arco narrativo con due episodi ad alto livello.
Nel primo OAV, della durata di 50 minuti, intitolato "Visited Memories", abbiamo la possibilità di conoscere finalmente la storia di Pinoko, la piccola assistente che segue il dottor Black Jack in ogni sua avventura. Una storia triste si collega all'incontro con una nuova paziente in qualche modo collegata alla piccola Pinoko. Nel secondo episodio ci troviamo di fronte a uno scenario di guerra, che ricorda quello dell'episodio "Le medaglie di Maria", dove il nostro dottore viene sequestrato con l'inganno e obbligato a curare un dittatore in fin di vita. Ritroviamo una donna guerrigliera che combatte per vendetta e come al solito si innamora di Black Jack... Non vi rivelo il finale.
Il disegno degli OAV è semplicemente splendido, d'altronde da Dezaki non ci si può aspettare altro. La colonna sonora è la stessa dei primi 10 OAV e gli episodi tengono con il fiato sospeso sino all'ultimo istante. Una degna conclusione per questa splendida collezione. Da reperire assolutamente. Non do il voto massimo perché il secondo OAV, pur essendo ben strutturato, è troppo simile nella trama a "Le Medaglie di Maria". Si poteva inventare uno scenario diverso
Nel primo OAV, della durata di 50 minuti, intitolato "Visited Memories", abbiamo la possibilità di conoscere finalmente la storia di Pinoko, la piccola assistente che segue il dottor Black Jack in ogni sua avventura. Una storia triste si collega all'incontro con una nuova paziente in qualche modo collegata alla piccola Pinoko. Nel secondo episodio ci troviamo di fronte a uno scenario di guerra, che ricorda quello dell'episodio "Le medaglie di Maria", dove il nostro dottore viene sequestrato con l'inganno e obbligato a curare un dittatore in fin di vita. Ritroviamo una donna guerrigliera che combatte per vendetta e come al solito si innamora di Black Jack... Non vi rivelo il finale.
Il disegno degli OAV è semplicemente splendido, d'altronde da Dezaki non ci si può aspettare altro. La colonna sonora è la stessa dei primi 10 OAV e gli episodi tengono con il fiato sospeso sino all'ultimo istante. Una degna conclusione per questa splendida collezione. Da reperire assolutamente. Non do il voto massimo perché il secondo OAV, pur essendo ben strutturato, è troppo simile nella trama a "Le Medaglie di Maria". Si poteva inventare uno scenario diverso
