Recensione
School Days
3.0/10
"School Days" è un anime che prende spunto da un eroge, prodotto nel 2007 da Lantis, Avex Entertainment, Pony Canyon Studios e Marvelous Entertainment.
Trama
Prendete un anime medio che ha come argomento principale l'harem, inseriteci un protagonista orribile e avete fatto "School Days". Mi spiego meglio: "School Days" è l'inverso di un sentimentale, è un disastro che ha come protagonista una persona approfittatrice e meschina, senza cuore e inutile sotto tutti i punti di vista. Partiamo però con ordine. Impareremo a conoscere Itou Makoto, il protagonista di questa storia, che in modo molto innocente si innamora di una ragazza chiamata Kotonoha Katsura. Ad aiutarlo a conquistarla ci sarà un'altra ragazza, chiamata Saionji Sekai, che fungerà un po' da mentore e un po' da aiutante del protagonista. Tutto sembra quindi nella norma di un anime harem, se non fosse per il fatto che il protagonista ha continuamente bisogno di un sostegno morale da parte di qualcuno. Tra le altre cose, questo Makoto è anche stupido, e per questo motivo continuerà sempre e costantemente a creare situazioni orribili tra di sé e la sua ragazza, Kotonoha. Fin qui, ancora una volta tutto perfetto, ma questo è solo l'inizio. Pian piano il protagonista si circonderà di ragazze, e, senza pensarci troppo, deciderà di, perdonate il termine poco consono, "farsele" tutte, pretendendo una innocenza che non è insita in lui. E' per questo motivo che la serie di situazioni che si verificheranno saranno tutte al 90% per colpa di Makoto o a causa sua, fino a raggiungere un epilogo davvero fuori luogo e per niente consono all'anime. La trama in sé e per sé si salva, dopo tutto un harem un po' particolare non fa mai male, ma l'elemento che sgretola tutto come un castello di carte è il protagonista, talmente irritante che mi sono trovato molte volte in una condizione di forte nervosismo, date le ingiustizie da lui compiute. Come se tutto ciò non bastasse, le ragazze vengono continuamente prese in giro dalle situazioni che si verificano a mo' di catena di S. Antonio, portando o una o l'altra a imbarazzo, pazzia o pianti irrefrenabili. E ciò è solo la punta dell'iceberg. La caratterizzazione dei personaggi è veramente sommaria: salvo alcuni "primari", tutti gli altri personaggi non hanno senso di esistere, se non per aumentare il "brodo" con altre scene piene di pause, in cui questi personaggi fanno azioni inutili ai fini della trama.
Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico quest'anime non è malaccio; come alcuni sapranno, non è mia abitudine mettere lo stile grafico in prima posizione, ma c'è comunque da dire una cosa: personaggi talvolta sproporzionati o in posizioni troppo statiche costellano le scene di quest'anime come il cacio sui maccheroni. Come se non bastasse, l'animazione raggiunge veramente la minima banda dell'animazione del 2007, lasciando più largo spazio a un character design povero e ricco di errori. Dal punto di vista sonoro possiamo ascoltare buone tracce, orecchiabili e consone alle situazioni.
Commento finale
"School Days" è una trappola per principianti: parte come un anime simpatico e carino, finisce come un anime inutilmente drammatico e pazzoide. Devo essere completamente sincero: il motivo per cui l'ho guardato è stato per un "challenge" personale. In molti dicono che quest'anime sia brutto, ma voglio sfatare un mito: non è l'anime che è brutto, ma il protagonista nel contesto. Lo consiglio? No, non lo consiglio minimamente. Sicuramente, rispetto ad altri anime (EHM, Kiss X Sis...), questo ha una trama leggermente più ispirata e solida, ma non è niente per cui gridare al miracolo. Detto questo, tra momenti che ricordano "Higurashi", e momenti che ricordano una soap opera di quarta categoria, "School Days" non riesce a brillare come i produttori hanno sperato di fare.
Voto finale: non lo so. Non so realmente che mettere. Quest'anime non merita un voto, merita di essere lasciato nel dimenticatoio dell'animazione giapponese. E' un lavoro ignobile solo per il protagonista, e questo mi fa arrabbiare non poco. Controvoglia, si becca un 3.
Qualità fansub: ho seguito l'unico fansub disponibile, i 3FS. Nulla di che, avrebbero dovuto prestare una maggiore cura nella sintassi e nella grammatica. Media.
Trama
Prendete un anime medio che ha come argomento principale l'harem, inseriteci un protagonista orribile e avete fatto "School Days". Mi spiego meglio: "School Days" è l'inverso di un sentimentale, è un disastro che ha come protagonista una persona approfittatrice e meschina, senza cuore e inutile sotto tutti i punti di vista. Partiamo però con ordine. Impareremo a conoscere Itou Makoto, il protagonista di questa storia, che in modo molto innocente si innamora di una ragazza chiamata Kotonoha Katsura. Ad aiutarlo a conquistarla ci sarà un'altra ragazza, chiamata Saionji Sekai, che fungerà un po' da mentore e un po' da aiutante del protagonista. Tutto sembra quindi nella norma di un anime harem, se non fosse per il fatto che il protagonista ha continuamente bisogno di un sostegno morale da parte di qualcuno. Tra le altre cose, questo Makoto è anche stupido, e per questo motivo continuerà sempre e costantemente a creare situazioni orribili tra di sé e la sua ragazza, Kotonoha. Fin qui, ancora una volta tutto perfetto, ma questo è solo l'inizio. Pian piano il protagonista si circonderà di ragazze, e, senza pensarci troppo, deciderà di, perdonate il termine poco consono, "farsele" tutte, pretendendo una innocenza che non è insita in lui. E' per questo motivo che la serie di situazioni che si verificheranno saranno tutte al 90% per colpa di Makoto o a causa sua, fino a raggiungere un epilogo davvero fuori luogo e per niente consono all'anime. La trama in sé e per sé si salva, dopo tutto un harem un po' particolare non fa mai male, ma l'elemento che sgretola tutto come un castello di carte è il protagonista, talmente irritante che mi sono trovato molte volte in una condizione di forte nervosismo, date le ingiustizie da lui compiute. Come se tutto ciò non bastasse, le ragazze vengono continuamente prese in giro dalle situazioni che si verificano a mo' di catena di S. Antonio, portando o una o l'altra a imbarazzo, pazzia o pianti irrefrenabili. E ciò è solo la punta dell'iceberg. La caratterizzazione dei personaggi è veramente sommaria: salvo alcuni "primari", tutti gli altri personaggi non hanno senso di esistere, se non per aumentare il "brodo" con altre scene piene di pause, in cui questi personaggi fanno azioni inutili ai fini della trama.
Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico quest'anime non è malaccio; come alcuni sapranno, non è mia abitudine mettere lo stile grafico in prima posizione, ma c'è comunque da dire una cosa: personaggi talvolta sproporzionati o in posizioni troppo statiche costellano le scene di quest'anime come il cacio sui maccheroni. Come se non bastasse, l'animazione raggiunge veramente la minima banda dell'animazione del 2007, lasciando più largo spazio a un character design povero e ricco di errori. Dal punto di vista sonoro possiamo ascoltare buone tracce, orecchiabili e consone alle situazioni.
Commento finale
"School Days" è una trappola per principianti: parte come un anime simpatico e carino, finisce come un anime inutilmente drammatico e pazzoide. Devo essere completamente sincero: il motivo per cui l'ho guardato è stato per un "challenge" personale. In molti dicono che quest'anime sia brutto, ma voglio sfatare un mito: non è l'anime che è brutto, ma il protagonista nel contesto. Lo consiglio? No, non lo consiglio minimamente. Sicuramente, rispetto ad altri anime (EHM, Kiss X Sis...), questo ha una trama leggermente più ispirata e solida, ma non è niente per cui gridare al miracolo. Detto questo, tra momenti che ricordano "Higurashi", e momenti che ricordano una soap opera di quarta categoria, "School Days" non riesce a brillare come i produttori hanno sperato di fare.
Voto finale: non lo so. Non so realmente che mettere. Quest'anime non merita un voto, merita di essere lasciato nel dimenticatoio dell'animazione giapponese. E' un lavoro ignobile solo per il protagonista, e questo mi fa arrabbiare non poco. Controvoglia, si becca un 3.
Qualità fansub: ho seguito l'unico fansub disponibile, i 3FS. Nulla di che, avrebbero dovuto prestare una maggiore cura nella sintassi e nella grammatica. Media.