Recensione
Inuyasha
6.0/10
Recensione di synyster93
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"Inuyasha" è un'opera che ha riscosso un enorme successo planetario, grazie anche all'eccelso genio di Rumiko Takahashi, autrice di altre bellissime opere come Maison Ikkoku, Ranma e Lamù. L'avevo sempre in un certo senso snobbato, ma curioso di sapere il motivo dei tanti voti alti che molti utenti hanno dato, ho deciso di vederlo.
Trama: la storia si svolge nell'epoca Sengoku, dove Inuyasha ruba la sfera dei quattro spiriti (capace di far aumentare la potenza e le abilità di un individuo), venendo però scoperto e fermato dalla sacerdotessa Kikyo, che lo ferisce a morte e lo sigilla a un albero sacro, bruciando la sfera insieme al suo stesso corpo per evitare che cada in mani sbagliate. Kagome, una studentessa che vive in un tempio di famiglia, viene però risucchiata in un pozzo annesso alla casa e trasportata nell'epoca Sengoku, dove scopre di essere la reincarnazione di Kikyo. In seguito all'attacco di un millepiedi è costretta a liberare Inuyasha dal sigillo, ancora volenteroso di possedere la sfera che, però, viene frantumata da Kagome nel tentativo di sconfiggere un demone. I due partiranno così alla ricerca dei frammenti per ricomporre la sfera.
Personaggi: i personaggi a mio avviso sono per la maggior parte anonimi e troppo stereotipati, anche se non mancano le eccezioni. Viene comunque creato un gruppo che riesce a intrattenere e divertire, rendendo almeno inizialmente piacevole la visione dell'anime. Dico inizialmente perché 167 episodi sono veramente troppi, contando anche quanti episodi inutili che non portano nulla di nuovo alla vicenda ci sono.
Musiche: davvero ben fatte, adatte all'ambiente e all'atmosfera evocata dall'anime.
I personaggi che, come ho detto prima, invece sono appena sufficienti, non sono comunque niente di così negativo o malvagio.
In definitiva non mi sento di bocciare o promuovere definitavamente quest'anime: è sicuramente ben fatto e piacevole, ma se la narrazione fosse stata più veloce e priva di punti noiosi causati da puntate alquanto inutili, sarebbe stato un altro discorso. Consigliato solo a chi cerca uno shounen lungo sulla via dei vari Naruto, Dragon Ball, ecc. Sul resto passateci oltre, ci sono titoli molto più validi.
Trama: la storia si svolge nell'epoca Sengoku, dove Inuyasha ruba la sfera dei quattro spiriti (capace di far aumentare la potenza e le abilità di un individuo), venendo però scoperto e fermato dalla sacerdotessa Kikyo, che lo ferisce a morte e lo sigilla a un albero sacro, bruciando la sfera insieme al suo stesso corpo per evitare che cada in mani sbagliate. Kagome, una studentessa che vive in un tempio di famiglia, viene però risucchiata in un pozzo annesso alla casa e trasportata nell'epoca Sengoku, dove scopre di essere la reincarnazione di Kikyo. In seguito all'attacco di un millepiedi è costretta a liberare Inuyasha dal sigillo, ancora volenteroso di possedere la sfera che, però, viene frantumata da Kagome nel tentativo di sconfiggere un demone. I due partiranno così alla ricerca dei frammenti per ricomporre la sfera.
Personaggi: i personaggi a mio avviso sono per la maggior parte anonimi e troppo stereotipati, anche se non mancano le eccezioni. Viene comunque creato un gruppo che riesce a intrattenere e divertire, rendendo almeno inizialmente piacevole la visione dell'anime. Dico inizialmente perché 167 episodi sono veramente troppi, contando anche quanti episodi inutili che non portano nulla di nuovo alla vicenda ci sono.
Musiche: davvero ben fatte, adatte all'ambiente e all'atmosfera evocata dall'anime.
I personaggi che, come ho detto prima, invece sono appena sufficienti, non sono comunque niente di così negativo o malvagio.
In definitiva non mi sento di bocciare o promuovere definitavamente quest'anime: è sicuramente ben fatto e piacevole, ma se la narrazione fosse stata più veloce e priva di punti noiosi causati da puntate alquanto inutili, sarebbe stato un altro discorso. Consigliato solo a chi cerca uno shounen lungo sulla via dei vari Naruto, Dragon Ball, ecc. Sul resto passateci oltre, ci sono titoli molto più validi.