Recensione
Texhnolyze
4.0/10
Attenzione: la recensione contiene pesanti spoiler
Dopo secoli che non scrivevo nuove recensioni mi sono rimesso a farlo spinto dalla frustrazione che la visione di questa serie mi ha provocato. La sconsiglio a chiunque, tempo perso e pure male.
Innanzitutto, la trama fatica terribilmente a ingranare, mettendoci almeno otto-nove episodi, col rischio di abbandonare la visione ben prima, anche e soprattutto alla luce di come il protagonista agisca come un idiota al limite del ritardo mentale... seriamente, gli sceneggiatori che avevano in mente?
Altri punti deboli poi sono come prima cosa le improbabili spiegazioni in merito alla degenerazione degli abitanti della superficie, o meglio, neanche spiegazioni ma solo un "perché è così e basta" buttato lì senza venir approfondito; segue poi la totale assenza di curiosità o diffidenza verso il tizio sceso dalla superficie, il comportamento della dottoressa, il figlio psicotico "fabbricato" dalle matrone della Class che non viene abbattuto come il cane rabbioso che è anche dopo segni evidentissimi di squilibrio violento, superarmi progettate con una parte vulnerabile proprio al centro del torace ma che nessuno riesce a colpire, il capo della gang di teppisti che agisce in maniera totalmente caotica, le reazioni emotive eccessive sia in positivo che in negativo di praticamente ogni personaggio, la fine insulsa che fa la profetessa e le forzature durante lo svolgersi degli eventi, specie il nonsense di come la gente inizi improvvisamente a seguire un arruffapopolo perché lo richiede lo script.
E, per finire, perché a dei robot di metallo dovrebbero spuntare le radici?
Tempo perso veramente, il protagonista poteva lasciarsi morire d'inedia all'inizio della serie e la trama non sarebbe peggiorata. E per chi volesse appigliarsi al fattore "Eh, ma è disperazione, distruzione, decostruzione del genere, finale imprevedibile, etc." rispondo che la decostruzione della tipologia di struttura narrativa del genere fantascientifico grimdark l'ha fatta molto meglio "Gilgamesh", dello stesso anno: unica differenza che uno è praticamente una storia di Yakuza, zeloti e teppisti, e un'umanità disgraziata che si condanna con le proprie mani, mentre l'altro è più sul filone apocalittico, ma non ci siamo proprio.
Il comparto grafico e sonoro non sono male, ma giusto appena sopra la media, e più per via dell'originalità delle scelte stilistiche che per una reale qualità superiore.
In sintesi:
Video: 7
Sonoro: 6
Ambientazione: 8
Trama: 2
Personaggi: 2
Giudizio complessivo: 4
Dopo secoli che non scrivevo nuove recensioni mi sono rimesso a farlo spinto dalla frustrazione che la visione di questa serie mi ha provocato. La sconsiglio a chiunque, tempo perso e pure male.
Innanzitutto, la trama fatica terribilmente a ingranare, mettendoci almeno otto-nove episodi, col rischio di abbandonare la visione ben prima, anche e soprattutto alla luce di come il protagonista agisca come un idiota al limite del ritardo mentale... seriamente, gli sceneggiatori che avevano in mente?
Altri punti deboli poi sono come prima cosa le improbabili spiegazioni in merito alla degenerazione degli abitanti della superficie, o meglio, neanche spiegazioni ma solo un "perché è così e basta" buttato lì senza venir approfondito; segue poi la totale assenza di curiosità o diffidenza verso il tizio sceso dalla superficie, il comportamento della dottoressa, il figlio psicotico "fabbricato" dalle matrone della Class che non viene abbattuto come il cane rabbioso che è anche dopo segni evidentissimi di squilibrio violento, superarmi progettate con una parte vulnerabile proprio al centro del torace ma che nessuno riesce a colpire, il capo della gang di teppisti che agisce in maniera totalmente caotica, le reazioni emotive eccessive sia in positivo che in negativo di praticamente ogni personaggio, la fine insulsa che fa la profetessa e le forzature durante lo svolgersi degli eventi, specie il nonsense di come la gente inizi improvvisamente a seguire un arruffapopolo perché lo richiede lo script.
E, per finire, perché a dei robot di metallo dovrebbero spuntare le radici?
Tempo perso veramente, il protagonista poteva lasciarsi morire d'inedia all'inizio della serie e la trama non sarebbe peggiorata. E per chi volesse appigliarsi al fattore "Eh, ma è disperazione, distruzione, decostruzione del genere, finale imprevedibile, etc." rispondo che la decostruzione della tipologia di struttura narrativa del genere fantascientifico grimdark l'ha fatta molto meglio "Gilgamesh", dello stesso anno: unica differenza che uno è praticamente una storia di Yakuza, zeloti e teppisti, e un'umanità disgraziata che si condanna con le proprie mani, mentre l'altro è più sul filone apocalittico, ma non ci siamo proprio.
Il comparto grafico e sonoro non sono male, ma giusto appena sopra la media, e più per via dell'originalità delle scelte stilistiche che per una reale qualità superiore.
In sintesi:
Video: 7
Sonoro: 6
Ambientazione: 8
Trama: 2
Personaggi: 2
Giudizio complessivo: 4