Recensione
Yumedamaya Kidan
7.0/10
Nao è una ragazza di quindici anni, orfana di madre e con un fratellino un po' difficile da accudire, soprattutto se il padre è spesso assente per lavoro. In pratica Nao fa le veci di mamma, al prezzo di trascurare la sua vita e le sue amicizie, di cui sente molto la mancanza. Anche nel giorno del suo compleanno si ritrova bloccata a casa a badare a Jun (il fratellino), in attesa del baby-sitter che non accenna ad arrivare. Improvvisamente, alla porta bussa uno strano individuo che si scopre essere il venditore delle sfere dei sogni. L'uomo proporrà a Nao di vivere i suoi sogni più ambiti, sogni di una vita in cui Jun non è mai nato. Alla fine l'uomo le rivela di poter realizzare il suo sogno e creare un mondo in cui la madre di Nao è ancora viva e Jun non è mai esistito. Cosa sceglierà Nao?
Una storia carina anche se raccontata in soli trenta minuti. Inizialmente pensavo che sarebbe stata una cosa rapida e poco chiara, invece quei trenta minuti sono stati più che sufficienti. L'animazione è buona e il venditore è un personaggio interessante, né buono né cattivo. Certo sarebbe stato bello se fosse stato più approfondito, ma è stata comunque una visione piacevole. Devo dire che mi ha ricordato molto il film "Labyrinth".
Una storia carina anche se raccontata in soli trenta minuti. Inizialmente pensavo che sarebbe stata una cosa rapida e poco chiara, invece quei trenta minuti sono stati più che sufficienti. L'animazione è buona e il venditore è un personaggio interessante, né buono né cattivo. Certo sarebbe stato bello se fosse stato più approfondito, ma è stata comunque una visione piacevole. Devo dire che mi ha ricordato molto il film "Labyrinth".