Recensione
Mobile Battleship Nadesico
8.0/10
Mobile Battleship Nadesico (o più brevemente Nadesico) è un anime robotico del 1996 da cui successivamente è stato tratto un film ed una trasposizione manga, oltre a vari videogiochi.
La storia si svolge nel 2196: la Terra è minacciata dall'invasione delle "lucertole di Giove", macchine senza pilota che in precedenza hanno già invaso e distrutto le colonie su Marte. Per opporsi a loro e tentare il salvataggio dei sopravvissuti su Marte, un azienda privata ha progettato e costruito una potente corazzata da combattimento spaziale, la ND-001 Nadesico. Dotata del miglior gruppo di esperti su piazza (dai comportamenti alquanto eccentrici), pur con l'opposizione dell'esercito terrestre, la Nadesico parte per la sua missione che la porterà ad affrontare numerose peripezie per tentare di ristabilire la pace e l'ordine nel sistema solare.
Questa serie si distingue rispetto a molte altre per la tendenza a non prendersi troppo sul serio: in effetti avvenimenti che saremmo portati a pensare possano condurre verso episodi ad alto tasso di drammaticità, vengono spesso risolte in fretta in situazioni ai limiti del paradossale. A questo contribuiscono in larga misura i personaggi, bellissimi nella loro follia ed esuberanza in molte situazioni, come Ruri Hoshino, bambina dal genoma modificato artificialmente, a comando del computer di bordo Omoikane, spesso intenta a riprendere i suoi strani compagni con l'appellativo di baka (idioti). La bellezza di questa serie sta proprio nella sua capacità di amalgamare bene azione, momenti tristi e drammatici a comicità pura con notevoli colpi di scena che si susseguono molto velocemente. Quest'ultima cosa spesso gioca però anche a sfavore, tanto che in alcuni casi si ha l'impressione di una certa fretta nella trattazione di alcune vicende, le quali avrebbero meritato un certo approfondimento; anche il finale appare un po' veloce e forse qualche episodio in più sarebbe stato necessario.
Cuore centrale di Nadesico sono comunque i riferimenti e rimandi a molte opere del genere mecha, come Evangelion (soprattutto nelle parodie di alcuni suoi personaggi) o molte serie di Nagai (tipo Getter Robot), che vedono la massima espressione nel cartone Gekiganger 3, anime di cui è fortemente appassionato il protagonista e che riveste per lui un ruolo centrale nella storia, per le sue motivazioni e il senso della giustizia. Come la trama poi svelerà, non sarà il solo ad essere profondamente influenzato da quest'opera. Alla fine comunque, se da un lato spesso si tende a creare una parodia di certe situazioni di queste serie, dall'altro è anche un modo per omaggiarle.
Da un punto di vista tecnico, siamo negli standard del periodo, il character design è buono e anche in questo caso ricercato spesso per legami con serie passate. Per appassionati del genere è sicuramente una serie da visionare, non solo considerando i ricordi che tende a far riaffiorare, ma anche per provare sensazioni diverse rispetto ad altri classici mecha.
La storia si svolge nel 2196: la Terra è minacciata dall'invasione delle "lucertole di Giove", macchine senza pilota che in precedenza hanno già invaso e distrutto le colonie su Marte. Per opporsi a loro e tentare il salvataggio dei sopravvissuti su Marte, un azienda privata ha progettato e costruito una potente corazzata da combattimento spaziale, la ND-001 Nadesico. Dotata del miglior gruppo di esperti su piazza (dai comportamenti alquanto eccentrici), pur con l'opposizione dell'esercito terrestre, la Nadesico parte per la sua missione che la porterà ad affrontare numerose peripezie per tentare di ristabilire la pace e l'ordine nel sistema solare.
Questa serie si distingue rispetto a molte altre per la tendenza a non prendersi troppo sul serio: in effetti avvenimenti che saremmo portati a pensare possano condurre verso episodi ad alto tasso di drammaticità, vengono spesso risolte in fretta in situazioni ai limiti del paradossale. A questo contribuiscono in larga misura i personaggi, bellissimi nella loro follia ed esuberanza in molte situazioni, come Ruri Hoshino, bambina dal genoma modificato artificialmente, a comando del computer di bordo Omoikane, spesso intenta a riprendere i suoi strani compagni con l'appellativo di baka (idioti). La bellezza di questa serie sta proprio nella sua capacità di amalgamare bene azione, momenti tristi e drammatici a comicità pura con notevoli colpi di scena che si susseguono molto velocemente. Quest'ultima cosa spesso gioca però anche a sfavore, tanto che in alcuni casi si ha l'impressione di una certa fretta nella trattazione di alcune vicende, le quali avrebbero meritato un certo approfondimento; anche il finale appare un po' veloce e forse qualche episodio in più sarebbe stato necessario.
Cuore centrale di Nadesico sono comunque i riferimenti e rimandi a molte opere del genere mecha, come Evangelion (soprattutto nelle parodie di alcuni suoi personaggi) o molte serie di Nagai (tipo Getter Robot), che vedono la massima espressione nel cartone Gekiganger 3, anime di cui è fortemente appassionato il protagonista e che riveste per lui un ruolo centrale nella storia, per le sue motivazioni e il senso della giustizia. Come la trama poi svelerà, non sarà il solo ad essere profondamente influenzato da quest'opera. Alla fine comunque, se da un lato spesso si tende a creare una parodia di certe situazioni di queste serie, dall'altro è anche un modo per omaggiarle.
Da un punto di vista tecnico, siamo negli standard del periodo, il character design è buono e anche in questo caso ricercato spesso per legami con serie passate. Per appassionati del genere è sicuramente una serie da visionare, non solo considerando i ricordi che tende a far riaffiorare, ma anche per provare sensazioni diverse rispetto ad altri classici mecha.