Recensione
Free!
8.0/10
Penso di aver cominciato questa serie con tanti pregiudizi, forse troppi. A dir la verità, però, sono il tipo che riesce ad "aggiustare il tiro" anche quando ho dei preconcetti che mi accompagnano durante la visione di un anime. Penso che "free" sia una vera e propria sorpresa per il panorama degli anime del 2013. Sicuramente è tutto meno quello che ci si aspettava ovvero: solo fanservice per le ragazze. Prestate bene attenzione a quel "solo" perché escludere quella componente significa eliminare una parte importante dell'anime che permette lo sviluppo delle vicende, le gag e tutti i contorni che hanno colpito il pubblico femminile facendo nascere nuove fujoshi con nuovi pairing. Insomma, manna dal cielo per le yaoiste.
La storia ruoto attorno a 3 ragazzi: Makoto, Nagisa e Haruka. I 3 facevano parte alle elementari di un club di nuoto che vinse una staffetta a 4. Il quarto componente, Rin, dopo la scuola primaria abbandonò il Giappone partendo per l'Australia. Lì voleva imparare le basi per essere un ottimo nuotatore. I ragazzi, però, alla fine si divisero tutti fin quando al liceo non si riincontrano. Nagisa e Makoto per tanto decidono di convincere Haru a rifondare un nuovo club di nuoto per nuotare come i vecchi tempi. Nel frattempo anche Rin fa il suo ritorno ma non è nella stessa scuola con i suoi vecchi compagni e sembra che ci sia un odio tra lui e Haruka. Da questo momento comincerà tutta la storia che ruota intorno alle vicende del nuovo club di nuoto e alle sfide tra i vari personaggi.
Ecco il primo elemento che mi piacerebbe affrontare è proprio quello della sfida sopracitata. La vita di questi personaggi è una continua missione per far sempre meglio. Il nuoto non è così semplice come vuole mostrarsi anzi ha bisogno di sacrificio ma anche di tanta passione. Quando questi due elementi possono coesistere allora colui che affronta le "acque clorizzate" della piscina vivrà quell'attimo come un vero e proprio momento di -free- libertà. Ovviamente cio' è molto intrigante perché permette un'ottima e diversificata caratterizzazione dei personaggi che risulteranno vari ed anche elaborati. Insomma il rapporto che si crea fra loro è frutto degli eventi e non dal nulla, cosa tipica dei prodotti KyoAni basti vedere "Tamako Market" o "K-on" in cui si creano relazioni promettendo torte e dolci. Una sorpresa perché ci conduce alla tematica principale che è quella dell'amicizia. Un'amicizia che va oltre il semplice conflitto in una vasca. Qualcosa che lega in modo indissolubile le persone e che le avvicina nonostante le tantissime avversità. Insomma poco mi interessa del fanservice se poi alla fine riesco a vedere oltre le semplice scene fatte per le ragazze.
Piccola nota va fatta per alcuni episodi che risultano morti e noiosi. La KyoAni sembra che ricada in tentazione nel produrre puntate in cui non avviene proprio nulla, eppure anche lì ci sono ottime gag che fanno sorridere lo spettatore anche grazie a dei personaggi un po' "faboulous".
Inoltre da sottolineare e la tanta adrenalina che alcuni episodi trasmettono. Le sfide che ci vengono propinate coinvolgono lo spettatore e lo fanno partecipare attivamente, più o meno, alle sensazioni e alle emozioni dei personaggi che affrontano il momento e danno tutti se stessi per superare l'ostacolo bracciata dopo bracciata. Un anime sportivo, direi, molto conforme al genere nonostante le premesse non buone.
Inoltre anime sul nuoto non sono tantissimi e questo fa si che sia anche abbastanza originale, forse alcune scene sono di diritto reciclate dai vari anime scolastici tipo il lavaggio della piscina. Ma ovviamente sono piccolezze.
Il livello tecnico è veramente di un altro pianeta. Sempre ottimo sia in regia che in animazioni. Lo spettatore guarderà estasiato la grande capacità della KyoAni -capacità legata molto ai soldi che hanno investito, ma anche questo poco conta-. Il disegno è "moe" nonostante i fisici palestrati oltremisura dei nostri personaggi. Ottime anche le OST. Ma in fondo da uno studio del genere ci si può aspettare solo eccellenza per la parte tecnica.
Se riuscite a vedere oltre il mero fanservice è una serie che consiglio.
La storia ruoto attorno a 3 ragazzi: Makoto, Nagisa e Haruka. I 3 facevano parte alle elementari di un club di nuoto che vinse una staffetta a 4. Il quarto componente, Rin, dopo la scuola primaria abbandonò il Giappone partendo per l'Australia. Lì voleva imparare le basi per essere un ottimo nuotatore. I ragazzi, però, alla fine si divisero tutti fin quando al liceo non si riincontrano. Nagisa e Makoto per tanto decidono di convincere Haru a rifondare un nuovo club di nuoto per nuotare come i vecchi tempi. Nel frattempo anche Rin fa il suo ritorno ma non è nella stessa scuola con i suoi vecchi compagni e sembra che ci sia un odio tra lui e Haruka. Da questo momento comincerà tutta la storia che ruota intorno alle vicende del nuovo club di nuoto e alle sfide tra i vari personaggi.
Ecco il primo elemento che mi piacerebbe affrontare è proprio quello della sfida sopracitata. La vita di questi personaggi è una continua missione per far sempre meglio. Il nuoto non è così semplice come vuole mostrarsi anzi ha bisogno di sacrificio ma anche di tanta passione. Quando questi due elementi possono coesistere allora colui che affronta le "acque clorizzate" della piscina vivrà quell'attimo come un vero e proprio momento di -free- libertà. Ovviamente cio' è molto intrigante perché permette un'ottima e diversificata caratterizzazione dei personaggi che risulteranno vari ed anche elaborati. Insomma il rapporto che si crea fra loro è frutto degli eventi e non dal nulla, cosa tipica dei prodotti KyoAni basti vedere "Tamako Market" o "K-on" in cui si creano relazioni promettendo torte e dolci. Una sorpresa perché ci conduce alla tematica principale che è quella dell'amicizia. Un'amicizia che va oltre il semplice conflitto in una vasca. Qualcosa che lega in modo indissolubile le persone e che le avvicina nonostante le tantissime avversità. Insomma poco mi interessa del fanservice se poi alla fine riesco a vedere oltre le semplice scene fatte per le ragazze.
Piccola nota va fatta per alcuni episodi che risultano morti e noiosi. La KyoAni sembra che ricada in tentazione nel produrre puntate in cui non avviene proprio nulla, eppure anche lì ci sono ottime gag che fanno sorridere lo spettatore anche grazie a dei personaggi un po' "faboulous".
Inoltre da sottolineare e la tanta adrenalina che alcuni episodi trasmettono. Le sfide che ci vengono propinate coinvolgono lo spettatore e lo fanno partecipare attivamente, più o meno, alle sensazioni e alle emozioni dei personaggi che affrontano il momento e danno tutti se stessi per superare l'ostacolo bracciata dopo bracciata. Un anime sportivo, direi, molto conforme al genere nonostante le premesse non buone.
Inoltre anime sul nuoto non sono tantissimi e questo fa si che sia anche abbastanza originale, forse alcune scene sono di diritto reciclate dai vari anime scolastici tipo il lavaggio della piscina. Ma ovviamente sono piccolezze.
Il livello tecnico è veramente di un altro pianeta. Sempre ottimo sia in regia che in animazioni. Lo spettatore guarderà estasiato la grande capacità della KyoAni -capacità legata molto ai soldi che hanno investito, ma anche questo poco conta-. Il disegno è "moe" nonostante i fisici palestrati oltremisura dei nostri personaggi. Ottime anche le OST. Ma in fondo da uno studio del genere ci si può aspettare solo eccellenza per la parte tecnica.
Se riuscite a vedere oltre il mero fanservice è una serie che consiglio.