Recensione
Danganronpa: The Animation
6.0/10
Recensione di Bluebell98
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"Danganronpa" è un anime di 13 episodi della stagione estiva 2013, tratto dall'omonimo gioco della Spike. E' ambientato in un'accademia nella quale 15 studenti vengono rinchiusi: per uscire da essa dovranno compiere un omicidio, uccidendo un loro compagno. Successivamente viene svolto un processo di classe per discutere del colpevole: se quest'ultimo riesce a non farsi scoprire, potrà diplomarsi e uscire dall'accademia, mentre tutti gli altri verranno uccisi. Al contrario, se l'assassino viene scoperto, verrà punito con la morte. Alla base di tutto vi è un orso meccanico chiamato Monokuma.
Ho iniziato questo anime con molte aspettative. Mi piacciono i survival game all'interno di un anime e, avendo precedentemente apprezzato sia Mirai Nikki che BTOOOM!, ero impaziente di poterlo vedere. Devo dire che sono rimasta molto delusa: infatti Danganronpa, sebbene in un primo momento parta bene, va avanti in modo ripetitivo e banale diventando addirittura noioso. Infatti per i primi 9 episodi verrà mantenuta sempre la stessa formula, cioè un omicidio seguito da un processo di classe.
Uno dei difetti principali di questa serie sono i personaggi: sebbene essi dovrebbero essere il punto forte di un survival, non vengono approfonditi psicologicamente, questo anche perché molti di loro vengono uccisi subito, senza dare il tempo di conoscerli meglio. Anzi, molti di loro fanno ragionamenti che non seguono uno schema logico preciso, facendoti venire voglia di entrare nell'anime e ammazzarli uno per uno. Per non parlare dell'artefice di tutto questo ( che non cito per evitare spoiler ), è uno dei personaggi più odiosi che abbia mai visto in un anime.
In quanto al finale, del quale cercherò di parlare senza fare troppi spoiler, mi ha deluso moltissimo: negli ultimi episodi l'anime si era risollevato un poco dalla banalità in cui era caduto, e invece…buonismo in quantità tali da dare alla nausea, la disperazione che sembra essere una malattia, proiettili di speranza, Monokuma giganti che distruggono la terra, nessun dettaglio su cosa è accaduto realmente nel mondo esterno…una cosa assurda.
Il comparto tecnico è nella norma: animazioni che non spiccano in modo particolare, ma che non sono nemmeno brutte, opening ed ending carine, OST pure, ma niente di speciale alla fine. Tranne che per quell'orrenda canzone di Monokuma che viene sostituita alla opening in uno dei primi episodi.
Non so di preciso perché gli do la sufficienza, ma devo dire che in fondo l'anime mi è piaciuto e i misteri sono interessanti, a parte il finale.
Voto finale: 6.
Ho iniziato questo anime con molte aspettative. Mi piacciono i survival game all'interno di un anime e, avendo precedentemente apprezzato sia Mirai Nikki che BTOOOM!, ero impaziente di poterlo vedere. Devo dire che sono rimasta molto delusa: infatti Danganronpa, sebbene in un primo momento parta bene, va avanti in modo ripetitivo e banale diventando addirittura noioso. Infatti per i primi 9 episodi verrà mantenuta sempre la stessa formula, cioè un omicidio seguito da un processo di classe.
Uno dei difetti principali di questa serie sono i personaggi: sebbene essi dovrebbero essere il punto forte di un survival, non vengono approfonditi psicologicamente, questo anche perché molti di loro vengono uccisi subito, senza dare il tempo di conoscerli meglio. Anzi, molti di loro fanno ragionamenti che non seguono uno schema logico preciso, facendoti venire voglia di entrare nell'anime e ammazzarli uno per uno. Per non parlare dell'artefice di tutto questo ( che non cito per evitare spoiler ), è uno dei personaggi più odiosi che abbia mai visto in un anime.
In quanto al finale, del quale cercherò di parlare senza fare troppi spoiler, mi ha deluso moltissimo: negli ultimi episodi l'anime si era risollevato un poco dalla banalità in cui era caduto, e invece…buonismo in quantità tali da dare alla nausea, la disperazione che sembra essere una malattia, proiettili di speranza, Monokuma giganti che distruggono la terra, nessun dettaglio su cosa è accaduto realmente nel mondo esterno…una cosa assurda.
Il comparto tecnico è nella norma: animazioni che non spiccano in modo particolare, ma che non sono nemmeno brutte, opening ed ending carine, OST pure, ma niente di speciale alla fine. Tranne che per quell'orrenda canzone di Monokuma che viene sostituita alla opening in uno dei primi episodi.
Non so di preciso perché gli do la sufficienza, ma devo dire che in fondo l'anime mi è piaciuto e i misteri sono interessanti, a parte il finale.
Voto finale: 6.