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8.0/10
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Air-TV è un anime di genere drammatico e psicologico, che va ad esplorare i sentimenti di ognuno di noi.

La trama sembra semplice: si racconta di un ragazzo di nome Yukito che come tradizione di famiglia è partito alla ricerca di una "ragazza del cielo", una specie di angelo. Dopo aver viaggiato molto giunge in un piccolo paesino dove incontra tre ragazze, con le quali instaruerà vari rapporti e le conoscerà, diventando partecipe dei loro problemi.

Non voglio prolungarmi troppo sulla trama, per cui inizio a spiegarvi cosa mi è piaciuto di questo anime e cosa no, in modo da chiarire il mio voto, che è 8.
Partiamo dalla grafica e dai disegni: somigliano molto a quelli di Clannad (altro anime dello stesso genere di Air, davvero bello per i suoi insegnamenti e le sue morali); i personaggi di Air hanno quindi dei grandi occhi leggermente obliqui ma secondo me sono disegnati bene e rendono tanto nella storia. Personalmente questi disegni mi hanno reso piacevole guardare questa serie animata.
Per gli sfondi e quindi l'ambientazione la trovo un po' più scarsa anche rispetto a Clannad, ma forse è anche normale: si tratta di un anime che si basa soprattutto sulla psicologia interna dei personaggi, e quindi va ad esplorare i loro sentimenti senza soffermarsi troppo sugli ambienti, che possono apparire spogli e anche poco definiti.

Poi, altro punto davvero importante, la caratterizzazione dei personaggi stessi: secondo me le tre ragazze sono ben delineate. Ognuna di esse ha un suo problema e vive condizionata da questo. Per esempio, Minagi, la terza ragazza che Yukito incontra, è secondo me la meglio caratterizzata. Lei riscontra problemi con la madre, la quale ha perso la seconda figlia che voleva chiamare Michiru. Allora ha cominciato a dare questo nome a Minagi, fingendo che lei fosse la figlia che non avrebbe mai avuto. La povera ragazza finisce così con il chiudersi in sé stessa e questo accade un po' a ciascuno di noi quando ci sentiamo esclusi o non compresi da una persona a cui vogliamo bene.
Invece sono rimasta un po' delusa da Yukito: lui dovrebbe essere il protagonista della storia, colui che incontra le ragazze, e invece mi è parso un semplice spettatore attraverso il quale ci viene raccontata la vicenda.

Passiamo infine alle considerazioni generali: è un anime che mi ha fatto piangere in diversi punti, dai caratteri forti sebbene all'inizio sembri totalmente diverso. Andando avanti a vederlo, anche se sono soltanto 13 episodi, ci si riesce ad affezionare ai personaggi, soprattutto a Misuzu (la ragazza bionda) ed è come se entrassimo noi stessi dentro il personaggio e riuscissimo a capirlo. Mi è piaciuto molto proprio per questo, per il fatto che mi sono sentita io stessa partecipe della storia, cercando di comprendere i problemi delle tre ragazze e di aiutarle.
Lo consiglio a tutti, in particolare agli amanti di Clannad. è un anime che fa riflettere e ci fa capire un po' di più cosa significhi vivere.