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Arpeggio of Blue Steel Arpeggio dell'acciaio blu. Anime costituito da 12 episodi tratto dall'omonimo manga e animato dallo Studio Sanzigen.

Trama: a causa del riscaldamento globale e l'innalzamento del livello del mare, nei primi anni del 21 ° secolo gran parte delle terre sono state sommerse. Nel 2039, appaiono delle flotte costituite da potenti navi da guerra senzienti, armate di tecnologia avanzata e decimano le forze navali di tutto il mondo. Queste misteriose navi, di cui non si conosce la provenienze ne l'origine, sono chiamate collettivamente 'La Flotta della nebbia'.
Esse impongono un blocco navale ed aereo in tutto il mondo, impedendo all'umanità di viaggiare, di avere un contatto con le altre nazioni e costringendola a ritirarsi nell'entroterra. Non avendo la forza di contrastarla, l'umanità si è ritrovata costretta a rintanarsi sulla terra ferma, rinunciando per sempre ai viaggi per mare. Nel 2056, diciassette anni dopo i terribili scontri navali che hanno portato alla sconfitta dell'umanità, Gunzō Chihaya, ex studente della Japanese National Marine Academy, ed i suoi amici in qualche modo entrano in possesso di un sottomarino della Flotta della Nebbia chiamato I-401. Insieme a Iona, il modello mentale di I-401 e sua incarnazione fisica in forma umanoide, decidono di dare battaglia alla Flotta.


In un mondo dove i mari sono totalmente controllati dalla "flotta della nebbia" quest'ultima ha la brillante idea di creare delle "mental model" a guida delle loro navi... più chiaramente: sono loro stesse le navi. Copiano le sembianze degli esseri umani e hanno la capacità di apprendere da loro; mi sfugge la ragione di tutto ciò: perché creare degli androidi, dargli un anima (seppur artificiale), metterli a contatto con gli esseri umani e sperare che questi rimangano freddi come l'acciaio dei loro scafi? Sicuramente non hanno mai sentito il detto "al cuor non si comanda"! Strategia di guerra per comprendere a meglio l'essere umano o mero espediente per creare empatia non lo spettatore? E infatti l'anime si baserà per lo più sull'introspezione e la crescita interiore di queste "piccole donne". Si darà vita a molti dibattiti, scontri tra "il vecchio modo di pensare ed il nuovo", lotte interiori su cosa sia giusto fare: eseguire gli ordini di X o agire con la propria testa incasinata da mille sentimenti?
Queste "mental mode" sono tutte ragazze (spiegata furbescamente con: la parola nave è femminile per cui...), potrete trovare la loli, la tsunderina, l'occhialuta, l'invasata ecc ecc... c'è ne per tutti i gusti insomma. Alcune di queste avranno crisi d'identità, altre andranno in calore per il "bel" capitano o per la piccola one-chan; chi, altresì, si ecciterà lanciando siluri... ripeto: c'è ne per tutti i gusti prettamente "otaku"!
In tutto questo buttateci quel pizzico di fanservice, quanto basta per emozionare lo spettatore (con quella grafica la vedo difficile!) e via a mutandine, reggiseni e cosce lunghe.
Ovviamente ci sarà spazio anche per i combattimenti: belli visivamente e ben fatti strategicamente; certo alcune cose sono un po' forzate (stile: il bene vince sempre/ l'amore batte ogni cosa) ma si può passare oltre.
Mettiamo da parte le battaglie e le strategie perché esse sono solo di contorno (ahimè!); qui tutto si basa sull'introspezione ed il mutamento delle mental mode; difatti noterete come tutti gli altri pg risultino assolutamente vuoti e privi di spessore, macchiette di cui non si ricorderà il nome. L'introspezione è sempre cosa buona e giusta ma certi mutamenti totali della personalità e delle priorità sembrano assai campati per aria (sempre della serie: l'amore è ovunque!). Spesso la frivolezza la farà da padrona vanificando il tentativo di creare seriosità a discapito di un qualcosa che da il meglio di se nelle situazioni serie e dinamiche. Il finale è discreto, crea la giusta empatia ed emoziona, peccato solo che la battaglia contro la flotta della nebbia sia passata totalmente in secondo piano... mi spiego meglio: arriviamo a conclusione dei giochi che, oltre alla "guerra per promuovere l'amore e l'amicizia, perché essere umani è giusto e bello", non sappiamo molto altro sulla "flotta della nebbia"... un tantino inconcludente.

La grafica è da una parte molto ben realizzata: il mecha-design mi piace parecchio con quei colori fluorescenti e accesi, diversi, a seconda della nave, gli uni dagli altri; un idea molto bella. I combattimenti sono animati perfettamente; mi piacciono molto. Mentre l'animazione dei personaggi spiazza! Nei primi episodi non potevo credere ai miei occhi... delle bamboline di plastica! Purtroppo non si sono limitati all'uso della CG solo per dar vita alle navi ma hanno ben pensato di utilizzare la stessa per animare i pg! Mai scelta fu più sbagliata e rovinosa per la vista, che pena! Anche il chara non aiuta molto, sembrano tutti cosi artificiali!
Le soundtrack sono piacevoli, alcune davvero belle. L'opening e l'ending sono gradevoli.

Come prodotto non è male, mi aspettavo sicuramente qualcosina in più; lo consiglierei agli amanti del genere, sopratutto quello loli/moe, o se proprio non si ha di meglio da vedere visto che intrattiene quanto basta; badate bene: se cercate un qualcosa di altamente "guerrigliero e serio" rimarrete "altamente" delusi! Forse con un equipaggiamento umano o alieno (?) anziché solo e unicamente ragazzine a capo di tutto avrebbe aiutato il prodotto a risultare meno frivolo... ma non lo sapremo mai!