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Che dire di questo anime, votato tra i primi cento più belli di sempre? Beh, sicuramente non si può dire nulla di male, ma andiamo con ordine, partendo dalla trama.

Ambientato nel Medioevo, siamo in compagnia della bella e impavida Balsa, una guardia del corpo donna largamente rispettata per svariate gesta da lei compiute, e dal passato oscuro. Casualmente la nostra protagonista si ritrova a salvare niente di meno che il secondogenito del re, un ragazzino piuttosto chiuso che ha vissuto tutta la sua vita a corte e che poco o nulla conosce della vita mondana. Posseduto quest'ultimo da uno spirito dell'acqua, viene affidato alla nostra paladina dalla madre, nonché seconda concubina del re, affinché venga protetto dalle stesse guardie di palazzo, che, su ordine del regnante, hanno il compito di ucciderlo, questa volta non per gelosie o cause insignificanti, ma per il bene dell'intera popolazione, che, secondo tradizioni locali, fino a quando lo spirito dell'acqua non fosse stato debellato, avrebbe rischiato di provocare una forte siccità e una conseguente carestia. Le vicende che si susseguiranno metteranno in risalto la storia del forte legame che si instaurerà tra la nostra Balsa e il nostro principe: infatti, al contrario di ciò che si ci può aspettare da un anime ambientato nella pseudo Cina medievale, a farla da padrona non saranno le vicende belliche o i giochi di potere, ma la psicologia dei nostri personaggi, a cominciare dalla nostra protagonista che man mano svelerà il suo passato, che giocoforza si rifletterà sul suo presente, all'amore del principe ereditario nei confronti del fratello più piccolo, al trauma di un padre che deve sacrificare un figlio per il bene del suo popolo. In parole povere, nessun personaggio di questa vicenda, dai più ai meno importanti, agisce nell'oscurità o trama sotterfugi, tutti sono ligi ai propri doveri e animati da una sana o onorevole integrità morale.

Quindi, se vi aspettate di vedere l'eroina che ammazza tutti e salva il nostro principino, vi sbagliate di grosso; parimenti inizierete un viaggio di immedesimazione coi personaggi e coi loro sentimenti a discapito delle battaglie, ma ciò non significa assolutamente che la storia sarà liscia come l'olio e poco coinvolgente, anzi, i colpi di scena e le corse contro il tempo sono all'ordine di ogni puntata, i ritmi, che per lo più sono calmi e compassati, accelerano repentinamente incuriosendo lo spettatore più e più volte senza mai perdere di vista i punti chiavi della narrazione. In definitiva, un anime dal punto di vista della trama molto innovativo e ben congegnato, anche se a mio modesto avviso in troppe puntate la lentezza è quasi logorante, a volte ripetitiva, ma non così tanto comunque da far perdere l'interesse.

Concludendo, un plauso particolare va ai disegnatori e ai direttori scenografici, poiché, pur essendo datato 2007, le grafiche non hanno davvero nulla da invidiare ai progetti più contemporanei e la scelta dei paesaggi e delle musiche è sicuramente molto azzeccata per il genere.