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Hyakka ryouran samurai girl a più di una persona ha dato l'idea, come prima impressione, di essere un buon anime.
L'idea di fondo è intrigante: un mondo parallelo in cui lo shogunato Tokugawa detiene ancora il potere in Giappone; 2 ragazze, giovani ma molto in gamba e determinate, decidono di ribellarsi a questo regime; un samurai, per puro caso le incontra e, di lì a poco, vi è l'apparizione di un misterioso ed enigmatico personaggio, ovvero una ragazza dalla doppia personalità e dalle grandiosi capacità di combattimento. La trama va con il passare del tempo sempre più intrecciandosi e articolandosi.

Oltre la buona partenza, tuttavia, c'è poco altro da dire a favore di quest'anime: si può tutt'al più far notare l'aspetto grafico, piacevole e suggestivo (anche se reputo che questo sia un fattore abbastanza soggettivo), ma null'altro.

Andando avanti con gli episodi, ci si rende subito conto di come la trama sia male organizzata e raffazzonata, con luoghi comuni scontati e ripetitivi. L'aspetto ecchi prevale su tutto il resto: ne sono una controprova i combattimenti, troppo brevi e per nulla appassionanti, i colpi di scena, facilmente prevedibili e, ovviamente, il fatto che i riferimenti sessuali siano troppo espliciti, portando la serie al limite del comune ecchi. Nulla a che vedere con le grandi serie di questo genere, come il capolavoro di Hisashi Saitō, cioè Sora no Otoshimono.

La caratterizzazione dei personaggi è quasi solamente fisica, e le scene che tentano di introdurre gli aspetti ''sentimentali'' sono infilate durante la serie grossolanamente, diventando addirittura fastidiose; ne è un perfetto esempio il tentativo (clamorosamente fallito) di far conoscere gli aspetti più interiori del personaggio ''Charles d'Artagnan'' (personalmente parlando, trovo che il riferimento letterario sia veramente sprecato): la scena è troppo frettolosa, e del personaggio in sé si sa ben poco, per cui diventa veramente difficile apprezzare il tutto.
Per il resto dei personaggi, si tratta di tutti i classici e scontati personaggi di un anime ecchi: un solo ragazzo (l'unico altro personaggio maschio è l'antagonista) fra tante ragazze esageratamente prosperose fatta eccezione per una, perchè c'è sempre almeno una ragazza pettanko; due di loro in costante lotta perchè ''segretamente'' (si fa per dire) innamorate del protagonista; quella ingenua che fa la parte della ragazza dolce; quella imbranata etc... Per chiudere il discorso, nella prima scena del primo episodio può venir il dubbio di star guardando Strike Witches, perchè vi assicuro che le due scene sono pressochè identiche.
Tanta aria fritta che si condensa in una sola serie di 12 episodi.

Conclusioni:
-deludente, perchè dà ottime premesse, le quali però si perdono tutte andando avanti con la serie;
-ripetitivo, tutta aria fritta;
-ingannevole, perchè di ''samurai'' non c'è niente (se quelle sono samurai, io sono un aereoplano), e l'unico vero samurai, cioè il personaggio principale, non combatte mai: in una scena si limita ad impugnare la spada, ma non reagisce per motivi ridicoli; un samurai mette al primo posto sempre l'onore, e farsi menare in quella maniera non rispecchia nemmeno da lontano l'ideologia del classico samurai.

Se siete appassionati dei generi ecchi e harem e non avete proprio null'altro da vedere e siete in crisi di astinenza da anime, potreste darci un'occhiata.
Se siete appassionati dei combattimenti, siete nel posto sbagliato.

Non lo valuto meno di 4 solo perchè ho apprezzato l'aspetto grafico (l'unico aspetto originale di questo anime).