Recensione
5 Samurai - OAV 2
7.0/10
Recensione di Shun di Andromeda
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Attenzione: la recensione contiene spoiler
Questo è il secondo OAV dei "Samurai Troopers", conosciuti in Italia come "I 5 Samurai", anime prodotto dalla Toei e andato in onda su diverse reti televisive. La storia inizia con i protagonisti che si godono un po' di riposo dopo le recenti battaglie nel bel mezzo di una torrida estate, quando improvvisamente a Tokyo fa la comparsa un misterioso guerriero di origini africane che sconfigge in pochi minuti i Samurai, nonostante non indossi nessuna armatura e addirittura riesca a catturarne due. Mentre Ryo e Sami capiscono di trovarsi in Africa, gli altri Samurai dopo vari dissidi tra loro partono alla volta del continente nero alla ricerca degli amici. Giunti sul posto, trovano i compagni legati a dei pali per essere offerti in sacrificio all'armatura nera (che esteticamente è uguale all'armatura dell'Imperatore Splendente, a parte il colore) che la popolazione locale venera come un dio. Indossate le corazze, Shido e Kimo devono vedersela con lo strano guerriero che riesce a sconfiggerli con estrema facilità indossando l'armatura nera. Soltanto l'intervento di Simo riesce a salvare gli amici, che capiscono che la loro voglia di lottare è frutto dell'armatura bianca, che esiste grazie all'unione delle cinque armature dei Samurai che una volta facevano parte di un unica armatura, quella di Arago. Così i ragazzi decidono di indossare l'armatura dell'Imperatore Splendente per l'ultima volta, per distruggere entrambe le armature (sia bianca che nera).
Quello che mi è piaciuto di più di questo OAV sono state le battute ironiche di Shido, le splendide musiche e le introspezioni dei personaggi, soprattutto quelle. Quindi direi che un 7 ci sta bene.
Questo è il secondo OAV dei "Samurai Troopers", conosciuti in Italia come "I 5 Samurai", anime prodotto dalla Toei e andato in onda su diverse reti televisive. La storia inizia con i protagonisti che si godono un po' di riposo dopo le recenti battaglie nel bel mezzo di una torrida estate, quando improvvisamente a Tokyo fa la comparsa un misterioso guerriero di origini africane che sconfigge in pochi minuti i Samurai, nonostante non indossi nessuna armatura e addirittura riesca a catturarne due. Mentre Ryo e Sami capiscono di trovarsi in Africa, gli altri Samurai dopo vari dissidi tra loro partono alla volta del continente nero alla ricerca degli amici. Giunti sul posto, trovano i compagni legati a dei pali per essere offerti in sacrificio all'armatura nera (che esteticamente è uguale all'armatura dell'Imperatore Splendente, a parte il colore) che la popolazione locale venera come un dio. Indossate le corazze, Shido e Kimo devono vedersela con lo strano guerriero che riesce a sconfiggerli con estrema facilità indossando l'armatura nera. Soltanto l'intervento di Simo riesce a salvare gli amici, che capiscono che la loro voglia di lottare è frutto dell'armatura bianca, che esiste grazie all'unione delle cinque armature dei Samurai che una volta facevano parte di un unica armatura, quella di Arago. Così i ragazzi decidono di indossare l'armatura dell'Imperatore Splendente per l'ultima volta, per distruggere entrambe le armature (sia bianca che nera).
Quello che mi è piaciuto di più di questo OAV sono state le battute ironiche di Shido, le splendide musiche e le introspezioni dei personaggi, soprattutto quelle. Quindi direi che un 7 ci sta bene.