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7.0/10
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Ho deciso di recensire questo anime anche se è ormai passato un po' di tempo da quando ho finito di vederlo perché passando sulla scheda delle recensioni di animeclick e vedendo i vari commenti mi è davvero venuta voglia di esporre la mia opinione.
Elfen Lied è una serie di genere splatter e fantascientifico sicuramente valida, nonostante i suoi difetti, che lasciano un po' perplessi. Tra questi difetti abbiamo i personaggi, in quanto alcuni sono davvero ben curati, come Kurama, il direttore generale, o anche come il direttore Kakuzawa, che è ovviamente un personaggio simbolo. Dall'altra parte abbiamo invece personaggi scemi e a mio avviso inutili, ossia Kōta e Yuka. Sono personaggi stereotipati e visti e rivisti. Non fanno altro che riempire il tutto delle loro considerazioni inutili e dei loro comportamenti stupidi e guarda un po', già visti. La trama presenta alcuni buchi e ci sono situazioni che non tornano.
Ma quello che caratterizza anime come Elfen Lied e che li fa entrare nella categoria splatter è senza dubbio lo spargimento di sangue. In questo caso, a differenza di molti splatter che mi è capitato di vedere, il sangue e le membra mozzate non sono buttati giù a caso, ma aiutano a creare un'atmosfera cupa e al limite del tragico che conferisce alla presentazione degli eventi un certo realismo paradossale che colpisce lo spettatore. Si impegna anche a mostrare le varie sfaccettature dell'animo umano, da una parte l'insaziabile sete di potere uccide senza rimorso, dall'altra la forza dell'amore aiuta a superare ogni forma di discriminazione. Non sempre la realizzazione della propria esistenza si raggiunge cercando in ogni modo di prevalere sugli altri.
Questi elementi vengono armonizzati perfettamente dai disegni dallo stile particolare e da una colonna sonora, nello specifico l'opening, che trovo geniale.
Sarà anche vero che una parte del pubblico l'ha apprezzato solo per il quantitativo di corpi smembrati, ma ciò non significa dunque che Elfen Lied è soltanto mutilazione gratuita.