Recensione
Ace of Diamond
8.0/10
Eiijun Sawamura è un lanciatore mancino di quindici anni che gioca in una scuola media di un paesino. Il team è composto da tutti i suoi amici d'infanzia, i quali, hanno iniziato a giocare proprio perché l'amico insisteva tanto. Conclusasi la loro ultima partita stagionale, una sconfitta assoluta, viene invitato da Rey, giovane e bellissima assistente del Coach del Seidou High School, rinomato in tutto il paese per i suoi prodigi del diamante, a unirsi a loro.
Il diamante è quello disegnato dalle basi di gioco sul campo di baseball. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane, accetta l'offerta. Così ha inizio l'avventura di Eiijun, dove incontrerà compagni particolari come Kazuya Miyuki, Haruichi Kominato e Satoru Furuya, suo acerrimo rivale e compagno.
Sinceramente, non vedevo uno spokon così da tempo immemore. La trama non è molto complessa ma guardandolo si capisce, man mano, come funziona il baseball. I personaggi sono curati davvero bene e ognuno , a modo suo, è interessante. Ciò che vi terrà legati ai giovani giocatori del Seidou sarà un cocktail di pianti, risate e pelle d'oca. Per chi adora il genere, finalmente è ritornato a essere presente uno shonen sportivo della vecchia scuola, ovvero:nessun super potere o giocate assurde, umanamente impossibili. Una opera in grado di coinvolgerti a suon di giocate ed emozioni.
Anche i migliori, però, hanno grandi difetti, pur essendo letteralmente rapito da quest'opera, presenta errori che hanno un certo peso, almeno per me. Non è di certo una opera originale, ovvero il decorrere degli eventi è il solito di qualsiasi del genere. La vita scolastica è quasi assente e i rapporti tra i giocatori, al di fuori degli allenamenti e delle partite, sono poco curati. Ovviamente non a tutti, come a me, può interessare. Io tendo ad affezionarmi ai personaggi dei manga o anime che seguo e spesso vorrei sapere più del loro profilo psicologico e della loro vita.
Concludo invitando tutti a seguirlo, non è certamente un capolavoro ma di sicuro un ottimo spokon. Complimenti a Yuji Terajima e spero ci continui a regalare scontri avvincenti.
Il diamante è quello disegnato dalle basi di gioco sul campo di baseball. Anche se tormentato da mille dubbi, il giovane, accetta l'offerta. Così ha inizio l'avventura di Eiijun, dove incontrerà compagni particolari come Kazuya Miyuki, Haruichi Kominato e Satoru Furuya, suo acerrimo rivale e compagno.
Sinceramente, non vedevo uno spokon così da tempo immemore. La trama non è molto complessa ma guardandolo si capisce, man mano, come funziona il baseball. I personaggi sono curati davvero bene e ognuno , a modo suo, è interessante. Ciò che vi terrà legati ai giovani giocatori del Seidou sarà un cocktail di pianti, risate e pelle d'oca. Per chi adora il genere, finalmente è ritornato a essere presente uno shonen sportivo della vecchia scuola, ovvero:nessun super potere o giocate assurde, umanamente impossibili. Una opera in grado di coinvolgerti a suon di giocate ed emozioni.
Anche i migliori, però, hanno grandi difetti, pur essendo letteralmente rapito da quest'opera, presenta errori che hanno un certo peso, almeno per me. Non è di certo una opera originale, ovvero il decorrere degli eventi è il solito di qualsiasi del genere. La vita scolastica è quasi assente e i rapporti tra i giocatori, al di fuori degli allenamenti e delle partite, sono poco curati. Ovviamente non a tutti, come a me, può interessare. Io tendo ad affezionarmi ai personaggi dei manga o anime che seguo e spesso vorrei sapere più del loro profilo psicologico e della loro vita.
Concludo invitando tutti a seguirlo, non è certamente un capolavoro ma di sicuro un ottimo spokon. Complimenti a Yuji Terajima e spero ci continui a regalare scontri avvincenti.
