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8.0/10
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Ho amato follemente "D-Frag!", è una delle cose più spassose che abbia mai visto ed è un prodotto che si caratterizza dagli altri per un'assurdità talmente esagerata da poter essere definito a tratti originale, sebbene a livello di storia ed eventi non aggiunga nulla di nuovo al genere scolastico. Questo OAV fa ben sperare i fans perché, di solito, un OAV rilasciato subito dopo la prima serie ne anticipa la seconda.
Questo episodio è incentrato su Sakura, Noe e ovviamente Kenji; la prima chiede ai due di aiutarla ad affrontare la corsa per la conquista dell' "Acqua di Sorgente", un'acqua speciale che sgorga da una fonte leggendaria nei pressi di un tempio: una totale idiozia ovviamente, ma a parte Kenji e Noe tutti ci credono e Sakura, essendo di "tipo acqua", non può tirarsi indietro. Ai tre si aggiungeranno poco dopo Chitose e Roka, con dunque il gruppo degli idioti quasi al completo protagonisti come loro solito di sfide ed azioni totalmente prive di logica; in appena venti minuti di tali situazioni ne ho contate almeno sei-sette, su sui spicca a mio parere "La Tecnica Speciale Love Skip", che ridicolizza in modo clamoroso uno dei più famosi e abusati cliché registici della commedia romantica: è una scena talmente geniale che da sola vale la visione di questo OAV e che in meno di un minuto riduce in polvere decenni di tradizione e cliché Shoujo/commedia romantica.

A rendere importante, a livello della storia generale (?), questo OAV sono due elementi: il primo è che alla fine Noe inizierà a stringere amicizia con Sakura e ad aprirsi con lei, superando l'iniziale diffidenza causata dalla sua stramberia e dalla gelosia nei suoi confronti (causa il fatto che Sakura chiami Kenji "fratellone" e si dichiari sua sorellina): assistiamo dunque all'evoluzione nel rapporto di almeno due dei personaggi, che tra l'altro sono gli unici facenti parte del primo anno. Il secondo motivo è che ci viene fatta conoscere la madre di Takao, svelandoci, in un famoso retroscena, di come lei abbia già incontrato Kenji in passato (riesce a riconoscerlo ancora oggi), e mostrandoci come anche lei sia una persona con capacità assolutamente... Incredibili, e non mi riferisco al seno enorme (da cui Takao ha preso): la scena (geniale) del "Cappellino Cutter" tra lei, Roka e Chitose ci chiarisce subito che abbiamo di fronte un altro personaggio privo di logica e buon senso; considerando poi che Roka e Chitose, a modo loro, sono due dei personaggi più potenti del manga e che lei tiene loro testa da sola senza difficoltà nelle loro assurde sfide, e che riesce a saltare molto più in alto di tutti gli altri, la dice lunga anche su quanto sia forte: per questo motivo, e per il legame passato con Kenji, penso sia uno di quei personaggi che, una volta presentati, diventano fissi o quantomeno ricorrenti, come Sean Conecone o Funabori (dico "penso" perché non leggo ancora il manga, quindi non ne ho la certezza assoluta).
Per il resto, le sigle, bellissime, sono le stesse della prima serie, così come è rimasta invariata tutta la parte tecnica (animazioni, disegni e musiche).

In conclusione, chi ha visto ed apprezzato la prima serie, ed è in attesa di una seconda, questo OAV non può lasciarselo scappare.
Voto: 7,5