logo GamerClick.it

-

"Seirei no Moribito" (tratto dal libro "Moribito - Il Guardiano dello Spirito") è un anime di cui mi sono innamorata fin da subito. Dopo le prime puntate, non sono riuscita più a smettere, e ancora adesso, dopo molti mesi da quando l'ho finito, lo riguardo, innamorandomene sempre di più ogni volta. Di questo anime adoro tutto, in particolar modo la storia e i personaggi. La storia è avvincente, e adatta, secondo me, a tutti, soprattutto a un pubblico che ami le storie fantasy e d'avventura. La trama si segue molto bene: è chiara, pulita e concisa, è perfetta. Le vicende che si susseguono nelle ventisei puntate di questo meraviglioso anime riuscirebbero ad appassionare tutti, a mio parere, e mi rimane difficile credere che a qualcuno possa non piacere questo anime. Naturalmente, ci sono episodi più o meno belli e interessanti, e, come accade per ogni cartone animato, anche quelli "speciali": episodi che ho guardato e riguardato decine di volte, fino a impararne i dialoghi a memoria.
Un altro punto forte di "Seirei no Moribito", secondo me, è la protagonista, uno dei personaggi più belli che conosca: Balsa, la guerriera dalla lancia mortale e dal cuore generoso. Credo che la sua figura sia una delle più belle e riuscite nella storia degli anime; fin da subito mi sono affezionata a questo personaggio così bello e speciale, per una volta non "perfetto" ma "veramente umano".

I disegni e gli sfondi sono realizzati meticolosamente, e le animazioni sono fluide e molto realistiche. Una delle "ciliegine sulla torta" di "Seirei no Moribito", poi, è rappresentata dalla colonna sonora, realizzata dal geniale Kenji Kawai: un insieme di musiche e canzoni che hanno suscitato in me una miriade di emozioni e una grandissima ammirazione. Una colonna sonora molto vasta, che varia dalla semplicità di canzoni tradizionali a spettacolari musiche orchestrali.

Che dire di più? Questo anime, a mio parere, è realizzato alla perfezione: non c'è niente che aggiungerei o correggerei in "Seirei no Moribito", e consiglio vivamente a chi non l'ha visto di guardarlo, almeno di provare, perché, nonostante sia disponibile solo in lingua giapponese con sottotitoli in italiano, ne vale veramente la pena!