Recensione
Robotica * Robotics
5.0/10
Che dire di questo corto? Personalmente mi piacciono molto i cortometraggi, altrettanto quelli animati, perché tentano di porti la visione di un tema in modo conciso e ambiguo allo stesso tempo. "Robotica*Robotics" è un corto che prende in esame il tema dell'amore e della morte. I due protagonisti, Haru e Natsu, sono due robot, nati dall'esperimento di una scienziata che li ha abbandonati. Da qui nasce il primo interrogativo: cos'è l'amore? O meglio, i robot possono amare? Ci può essere amore tra robot ed esseri umani? Dal trauma dell'abbandono nasce per i due robot un forte sentimento verso Masa-san, uno scienziato stravagante che li prende con sé. Un sentimento reciproco e indefinibile. Masa-san introduce il tema della morte, chiedendo ai due robot cosa farebbero se lui tentasse di togliersi la vita. Da qui nasce un nuovo interrogativo. I robot possono morire?
Un corto direi quasi espressionista, nonostante i colori vivaci e allegri è tutto contorto: il paesaggio, i personaggi, il tempo, la narrazione. Il mio voto è "neutro": ho apprezzato lo stile molto forte e personale dell'autrice, ma l'elemento shounen-ai l'ho trovato discriminatorio. La dottoressa femmina li abbandona e lo scienziato maschio li accudisce creando un triangolo in cui lui si pone al vertice nella veste di "padre". Mmmh... un'idea migliore? Ne ho in mente diverse di idee...
Un corto direi quasi espressionista, nonostante i colori vivaci e allegri è tutto contorto: il paesaggio, i personaggi, il tempo, la narrazione. Il mio voto è "neutro": ho apprezzato lo stile molto forte e personale dell'autrice, ma l'elemento shounen-ai l'ho trovato discriminatorio. La dottoressa femmina li abbandona e lo scienziato maschio li accudisce creando un triangolo in cui lui si pone al vertice nella veste di "padre". Mmmh... un'idea migliore? Ne ho in mente diverse di idee...