Recensione
Sousei no Aquarion Evol OVA
9.0/10
"Sousei no Aquarion Love" (detto anche "Aquarion Logos 00") è un OVA creato per festeggiare i dieci anni della saga di "Aquarion" unendo i personaggi di "Sousei no Aquarion" e "Aquarion EVOL" in un divertentissimo crossover il cui unico scopo è divertire gli spettatori e mostrare una bella scazzottata fra i due Aquarion delle due serie.
Nella primavera del 1966, Shin Tsukishima è in viaggio per perfezionare il suo crystal radio. Sulla spiaggia di Izu incontra Yuno Kawazu, intenta a cantare una dolcissima "Yunoha no mori". Quando i loro sguardi si incontrano, Shin nota che Yuno sta piangendo.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Shin e Yuno non sono delle reincarnazioni di Jin e Yunoha, piuttosto sono le loro versioni in un mondo parallelo, mondo in cui persino Gen Fudo è presente, assieme al libro della Sacra Genesi che Yuno custodisce gelosamente. E sarà proprio quel libro, rotto durante un diverbio con Shin, a unire i personaggi di Sousei ed EVOL!
Nel mondo di EVOL è cambiato ben poco: Andy continua a fare buchi, riuscendo persino a raggiungere lo spogliatoio delle ragazze, con tanto di Amata al seguito, ottenendo una sonora lezione da Mix e la rabbia di Mikono verso Amata. E poi c'è Yunoha, che canta "Yunoha no mori" con Tama fra le braccia, l'espressione triste e un po' nostalgica.
Questo OVA non ha il solo scopo di divertire, no: è anche un modo carino per dare un lieto fine a Jin e Yunoha, seppur per vie traverse - un regalo per i fan (davvero gradito) da parte di Kawamori, che all'epoca della serie non si aspettava un tale amore verso questa coppia!
Parlando della trama in sé, ammetto che non è stata creata chissà quale epica storia o altro, eppure vedendolo mi è venuto da pensare alla prima serie: c'è la stessa atmosfera scanzonata, scene che all'apparenza non hanno un senso e che lo trovano solo perché dietro c'è Fudo, personaggi divertenti, trasformazioni dell'Aquarion originali!
Parlando dell'Aquarion - l'Originale - assistiamo alla trasformazione del mecha in un lupo, ovviamente dovuta alla solita faccia tosta di Apollo! Poi i due Aquarion si uniranno nei modi più disparati, trasformandosi in Spadion e Gepardion, e nel finale avremo pure la formazione con le sembianze di rana, un altro chiaro rimando alle bestie delle tenebre (lupo, rana e aquila, e l'ultima in questo OVA è bella che assente) e al pupazzo di Yunoha, Tama, in cui risiede un frammento dell'anima di Jin, come viene svelato nel Director's cut dell'episodio 26 di Aquarion EVOL.
Una cosa divertente dell'OVA è la scazzottata fra Apollo e Kagura, che dimostra una sola cosa: meglio che quei due non stiano chiusi nella stessa stanza da soli, potrebbero distruggere il pianeta! E a momenti ci riescono pure, altro che Sacra Genesi...
Ritrovare Silvia e Reika è bellissimo, sebbene Silvia irriti un po' come agli inizi della prima serie e non abbia nemmeno un ruolo così fondamentale, tanto da lasciare molto più spazio a Reika (da notare che Sirius è fuori dai giochi persino in questo episodio, mentre Reika - che sarebbe anche la reincarnazione del terzo pilota dell'Aquarion - gli è stata nettamente preferita); inoltre è davvero carina l'idea di far vedere che Amata riconosce Silvia, associandola a Mikono (così come lo è stata l'idea di vedere Silvia contraria all'iniziativa di Amata di portare con sé Shin sull'Aquarion, dimostrando che la De Alisia ha una predisposizione naturale nell'andar contro a qualsiasi idea di Apollo e reincarnazioni varie ed eventuali!).
Le varie coppie di EVOL sono le solite, ben consolidate oppure accennate - con quest'ultima affermazione mi riferisco a Kagura e Zessica, evidentemente l'ultima coppia della serie, d'altronde vedere Kagura arrabbiato che vuol vendicare la Wong o il modo in cui lui e lei si parlano, beh... non lasciano adito a fraintendimenti.
In questo OVA appaiono anche Donar Dantes, l'istruttore, e Cayenne, il fratello di Mikono, che porta persino gli occhiali di Shrade, un piccolo rimando all'amico perso in battaglia.
I personaggi sono ben caratterizzati ed è stato divertente vederli interagire gli uni con gli altri.
L'unica cosa in tutta questa storia - tralasciando la trama un po' "nonsense" - che mi ha lasciata perplessa è la netta superiorità del Solar Aquarion e il non uso da parte di Kagura e Zessica rispettivamente del Sakasama e del potere della Distorsione, poteri che avrebbero messo in difficoltà la squadra di Apollo, dato che già solo col potere gravitazionale di Amata erano stati messi in netta difficoltà, seppur per pochi secondi! Che siano stati 'indeboliti' per rendere lo scontro alla pari? Non lo sapremo mai, fatto sta che non l'ho trovato molto sensato (ventisei episodi a veder Kagura che inverte cose e/o persone e qui non lo fa? Mah!).
Divertentissimi i nuovi attacchi, dolcissimo il finale, dove tra l'altro Apollo saluta i ragazzi con le stesse parole con cui disse addio a Silvia nel finale di "Sousei no Aquarion". Quello mi ha distrutta emotivamente, non c'è stato niente da fare, sono passati anni e quel finale riesce ancora a commuovermi!
Fine parte contenente spoiler
Sul lato tecnico nulla da eccepire, character design nella norma (bello Apollo disegnato in quel modo e anche Reika, un po' meno Silvia...) e mecha design ottimo come sempre.
La colonna sonora presenta le canzoni di Yui Ogura ("Yunoha no mori") e AKINO ("Go Tight!", "Kimi no Shinwa - Aquarion Dai Ni Shou" e "Kouya no Heath", più una chicca sul finale: "Sousei no Aquarion" cantata dai personaggi di Sousei e EVOL, un po' come la versione nata da "Hymn to Triumph", special allegato al film "Wings of Genesis", dove a cantare sono solo i seiyuu di Apollo, Silvia e Reika!) e le melodie composte dalla bravissima Yoko Kanno.
Nel complesso mi sento di dare all'OVA un 9 come voto!
Nella primavera del 1966, Shin Tsukishima è in viaggio per perfezionare il suo crystal radio. Sulla spiaggia di Izu incontra Yuno Kawazu, intenta a cantare una dolcissima "Yunoha no mori". Quando i loro sguardi si incontrano, Shin nota che Yuno sta piangendo.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Shin e Yuno non sono delle reincarnazioni di Jin e Yunoha, piuttosto sono le loro versioni in un mondo parallelo, mondo in cui persino Gen Fudo è presente, assieme al libro della Sacra Genesi che Yuno custodisce gelosamente. E sarà proprio quel libro, rotto durante un diverbio con Shin, a unire i personaggi di Sousei ed EVOL!
Nel mondo di EVOL è cambiato ben poco: Andy continua a fare buchi, riuscendo persino a raggiungere lo spogliatoio delle ragazze, con tanto di Amata al seguito, ottenendo una sonora lezione da Mix e la rabbia di Mikono verso Amata. E poi c'è Yunoha, che canta "Yunoha no mori" con Tama fra le braccia, l'espressione triste e un po' nostalgica.
Questo OVA non ha il solo scopo di divertire, no: è anche un modo carino per dare un lieto fine a Jin e Yunoha, seppur per vie traverse - un regalo per i fan (davvero gradito) da parte di Kawamori, che all'epoca della serie non si aspettava un tale amore verso questa coppia!
Parlando della trama in sé, ammetto che non è stata creata chissà quale epica storia o altro, eppure vedendolo mi è venuto da pensare alla prima serie: c'è la stessa atmosfera scanzonata, scene che all'apparenza non hanno un senso e che lo trovano solo perché dietro c'è Fudo, personaggi divertenti, trasformazioni dell'Aquarion originali!
Parlando dell'Aquarion - l'Originale - assistiamo alla trasformazione del mecha in un lupo, ovviamente dovuta alla solita faccia tosta di Apollo! Poi i due Aquarion si uniranno nei modi più disparati, trasformandosi in Spadion e Gepardion, e nel finale avremo pure la formazione con le sembianze di rana, un altro chiaro rimando alle bestie delle tenebre (lupo, rana e aquila, e l'ultima in questo OVA è bella che assente) e al pupazzo di Yunoha, Tama, in cui risiede un frammento dell'anima di Jin, come viene svelato nel Director's cut dell'episodio 26 di Aquarion EVOL.
Una cosa divertente dell'OVA è la scazzottata fra Apollo e Kagura, che dimostra una sola cosa: meglio che quei due non stiano chiusi nella stessa stanza da soli, potrebbero distruggere il pianeta! E a momenti ci riescono pure, altro che Sacra Genesi...
Ritrovare Silvia e Reika è bellissimo, sebbene Silvia irriti un po' come agli inizi della prima serie e non abbia nemmeno un ruolo così fondamentale, tanto da lasciare molto più spazio a Reika (da notare che Sirius è fuori dai giochi persino in questo episodio, mentre Reika - che sarebbe anche la reincarnazione del terzo pilota dell'Aquarion - gli è stata nettamente preferita); inoltre è davvero carina l'idea di far vedere che Amata riconosce Silvia, associandola a Mikono (così come lo è stata l'idea di vedere Silvia contraria all'iniziativa di Amata di portare con sé Shin sull'Aquarion, dimostrando che la De Alisia ha una predisposizione naturale nell'andar contro a qualsiasi idea di Apollo e reincarnazioni varie ed eventuali!).
Le varie coppie di EVOL sono le solite, ben consolidate oppure accennate - con quest'ultima affermazione mi riferisco a Kagura e Zessica, evidentemente l'ultima coppia della serie, d'altronde vedere Kagura arrabbiato che vuol vendicare la Wong o il modo in cui lui e lei si parlano, beh... non lasciano adito a fraintendimenti.
In questo OVA appaiono anche Donar Dantes, l'istruttore, e Cayenne, il fratello di Mikono, che porta persino gli occhiali di Shrade, un piccolo rimando all'amico perso in battaglia.
I personaggi sono ben caratterizzati ed è stato divertente vederli interagire gli uni con gli altri.
L'unica cosa in tutta questa storia - tralasciando la trama un po' "nonsense" - che mi ha lasciata perplessa è la netta superiorità del Solar Aquarion e il non uso da parte di Kagura e Zessica rispettivamente del Sakasama e del potere della Distorsione, poteri che avrebbero messo in difficoltà la squadra di Apollo, dato che già solo col potere gravitazionale di Amata erano stati messi in netta difficoltà, seppur per pochi secondi! Che siano stati 'indeboliti' per rendere lo scontro alla pari? Non lo sapremo mai, fatto sta che non l'ho trovato molto sensato (ventisei episodi a veder Kagura che inverte cose e/o persone e qui non lo fa? Mah!).
Divertentissimi i nuovi attacchi, dolcissimo il finale, dove tra l'altro Apollo saluta i ragazzi con le stesse parole con cui disse addio a Silvia nel finale di "Sousei no Aquarion". Quello mi ha distrutta emotivamente, non c'è stato niente da fare, sono passati anni e quel finale riesce ancora a commuovermi!
Fine parte contenente spoiler
Sul lato tecnico nulla da eccepire, character design nella norma (bello Apollo disegnato in quel modo e anche Reika, un po' meno Silvia...) e mecha design ottimo come sempre.
La colonna sonora presenta le canzoni di Yui Ogura ("Yunoha no mori") e AKINO ("Go Tight!", "Kimi no Shinwa - Aquarion Dai Ni Shou" e "Kouya no Heath", più una chicca sul finale: "Sousei no Aquarion" cantata dai personaggi di Sousei e EVOL, un po' come la versione nata da "Hymn to Triumph", special allegato al film "Wings of Genesis", dove a cantare sono solo i seiyuu di Apollo, Silvia e Reika!) e le melodie composte dalla bravissima Yoko Kanno.
Nel complesso mi sento di dare all'OVA un 9 come voto!