Recensione
Romeo x Juliet
3.0/10
"Esiste un anime su Romeo e Giulietta?! Lo guardo subito", mi sono detta appena ho scoperto questo "Romeo X Juliet". In effetti mi piace molto la storia originale shakespeariana, e volevo saperne di più, magari in chiave un po' più moderna. Già dai primi minuti ho aggrottato le sopracciglia: Neo-Verona, la città volante? Va be', si può accettare. Dopo un altro po', però, aiuto: Giulietta vestita da ragazzo?! Che sa dar di spada e protegge i deboli dai perfidi Montecchi? Sì, beh... originale, mi sono detta, andiamo avanti e vediamo cosa succede, anche se già qui ero poco convinta. Quando però ho visto quei draghi col muso di cavallo (o cavalli con ali e zampe di drago, non so), mi è caduta la mascella. D'accordo, volevano qualcosa di originale, ma perché sono andati a scegliere la cosa più ridicola tra tutto quello che potevano infilare in questo calderone di anime? L'originalità non si ottiene mettendo cose a caso, ma tirando fuori idee fresche, così da poter far sembrare un'opera antica e conosciuta da tutti una cosa nuova e "ammaliante".
Un altro problema, a parte lo stravolgimento della trama e gli anomali cavalli volanti, sono i personaggi. Passi Giulietta, che tutto sommato un po' di interesse lo desta, avendo comunque una qualche caratterizzazione e una storia da raccontare. Ma Romeo... in questo anime, ragazzi, Romeo diventa una specie di macchietta di contorno, che spesso scompare dalla trama per un po', riapparendo tutt'un tratto dopo qualche puntata, e l'unica cosa che sa dire è: "Giulietta... Giulietta...", sospirando in ogni singolo momento.
L'unica cosa che forse può salvarsi (forse) è la "scena del balcone", quella famosissima e bellissima scena del "Oh, Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome...". Ebbene, questa scena è (più o meno) presente anche nell'anime "Romeo X Juliet", ma dura infinitamente meno e non si capisce nemmeno se sia accaduto davvero o sia stato tutto un trip mentale della povera Giulietta. La salvo solo perché adoro questa scena nell'opera originale. Anche la sigla iniziale è carina, forse un po' lenta, ma rispetto al resto bella!
Che altro dire? Neanche i disegni sono un granché. Noioso, molto noioso, tanto che non sono riuscita a finirlo. Che delusione...
Voto: 3
Un altro problema, a parte lo stravolgimento della trama e gli anomali cavalli volanti, sono i personaggi. Passi Giulietta, che tutto sommato un po' di interesse lo desta, avendo comunque una qualche caratterizzazione e una storia da raccontare. Ma Romeo... in questo anime, ragazzi, Romeo diventa una specie di macchietta di contorno, che spesso scompare dalla trama per un po', riapparendo tutt'un tratto dopo qualche puntata, e l'unica cosa che sa dire è: "Giulietta... Giulietta...", sospirando in ogni singolo momento.
L'unica cosa che forse può salvarsi (forse) è la "scena del balcone", quella famosissima e bellissima scena del "Oh, Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome...". Ebbene, questa scena è (più o meno) presente anche nell'anime "Romeo X Juliet", ma dura infinitamente meno e non si capisce nemmeno se sia accaduto davvero o sia stato tutto un trip mentale della povera Giulietta. La salvo solo perché adoro questa scena nell'opera originale. Anche la sigla iniziale è carina, forse un po' lenta, ma rispetto al resto bella!
Che altro dire? Neanche i disegni sono un granché. Noioso, molto noioso, tanto che non sono riuscita a finirlo. Che delusione...
Voto: 3