Recensione
Quando sto per vedere un OAV legato a una serie animata non posso fare a meno di pormi qualche domanda: "E' legato alla trama della serie TV? Dovrei guardarlo prima, dopo o durante l'arco della serie?"
Il momento esatto in cui l'OAV inizia è intorno al ventunesimo minuto del sedicesimo episodio della seconda stagione; dopo questo punto la trama dell'anime si discosta completamente da quella del manga, a cui si ispira "Tokyo Revelations".
Trama
Dopo essere fuggiti dalla biblioteca magica, i quattro protagonisti si ritrovano in una Tokyo post apocalittica dove la pioggia acida ha costretto i pochi sopravvissuti a rifugiarsi sotto due dei maggiori edifici della città, spingendoli a lottare per il possesso del bene più prezioso: l'acqua. I nostri eroi si ritroveranno nel mezzo di questa disputa e verranno travolti da questa serie di eventi imprevedibili.
Differenze tra anime e OAV
La trama del manga (e quindi dell'OAV) prende una piega completamente inaspettata rispetto a quella dell'anime. Gli episodi si fanno più cruenti, tanto da spiazzare lo spettatore che magari si era abituato a una storia abbastanza tranquilla.
Oltre alla trama cambia anche lo studio di progettazione: le due serie animate sono state prodotte dalla Bee Train, mentre gli OAV dalla Production I.G. Quest'ultima porta a un salto di qualità: i disegni sono più definiti e più variopinti rispetto a quelli dell'anime.
Per quanto riguarda la colonna sonora cambiano opening ed ending, ma vengono mantenuti alcuni brani dell'anime. Trovo orecchiabile soprattutto l'opening, ma continuo a preferire "A Song of Storm and Fire", brano di sottofondo presente anche nel secondo episodio di questa serie.
Commento finale
Ho iniziato a guardare "Tsubasa Chronicle" sperando in un anime tranquillo e un po' sentimentale, perciò questo OAV mi ha lasciato di stucco. Dopo un po' di esitazione ho deciso di continuare a guardarlo e devo dire che non è poi così male. Le ragioni che mi spingono a dare un otto a "Tokyo Revelations" sono due:
1. Per ovvie ragioni ci lascia con un sacco di domande e ci costringe a prendere in mano il manga per capire quali eventi lo separano da "Tsubasa Shunraiki".
2. La mancanza di approfondimenti su alcuni personaggi secondari (ma questo riguarda anche il manga).
Il momento esatto in cui l'OAV inizia è intorno al ventunesimo minuto del sedicesimo episodio della seconda stagione; dopo questo punto la trama dell'anime si discosta completamente da quella del manga, a cui si ispira "Tokyo Revelations".
Trama
Dopo essere fuggiti dalla biblioteca magica, i quattro protagonisti si ritrovano in una Tokyo post apocalittica dove la pioggia acida ha costretto i pochi sopravvissuti a rifugiarsi sotto due dei maggiori edifici della città, spingendoli a lottare per il possesso del bene più prezioso: l'acqua. I nostri eroi si ritroveranno nel mezzo di questa disputa e verranno travolti da questa serie di eventi imprevedibili.
Differenze tra anime e OAV
La trama del manga (e quindi dell'OAV) prende una piega completamente inaspettata rispetto a quella dell'anime. Gli episodi si fanno più cruenti, tanto da spiazzare lo spettatore che magari si era abituato a una storia abbastanza tranquilla.
Oltre alla trama cambia anche lo studio di progettazione: le due serie animate sono state prodotte dalla Bee Train, mentre gli OAV dalla Production I.G. Quest'ultima porta a un salto di qualità: i disegni sono più definiti e più variopinti rispetto a quelli dell'anime.
Per quanto riguarda la colonna sonora cambiano opening ed ending, ma vengono mantenuti alcuni brani dell'anime. Trovo orecchiabile soprattutto l'opening, ma continuo a preferire "A Song of Storm and Fire", brano di sottofondo presente anche nel secondo episodio di questa serie.
Commento finale
Ho iniziato a guardare "Tsubasa Chronicle" sperando in un anime tranquillo e un po' sentimentale, perciò questo OAV mi ha lasciato di stucco. Dopo un po' di esitazione ho deciso di continuare a guardarlo e devo dire che non è poi così male. Le ragioni che mi spingono a dare un otto a "Tokyo Revelations" sono due:
1. Per ovvie ragioni ci lascia con un sacco di domande e ci costringe a prendere in mano il manga per capire quali eventi lo separano da "Tsubasa Shunraiki".
2. La mancanza di approfondimenti su alcuni personaggi secondari (ma questo riguarda anche il manga).